PT-91
Il PT-91 Twardy è un carro armato da combattimento sviluppato in Polonia sulla base del carro armato di fabbricazione sovietica T-72M. SviluppoA partire dal 1981 Bumar-Łabędy produsse su licenza i T-72M destinati alla Wojska Lądowe e dal 1986 iniziò a produrre i T-72M1. Le licenze vendute dall'Unione Sovietica alla Polonia non comprendevano alcuni componenti, che vennero sostituiti con parti prodotte localmente.[1] A partire dalla fine degli anni '80 l'esercito polacco ha ammodernato tutti i suoi T-55 a T-55AM Merida.[2] Il successo della conversione ha convinto lo Stato Maggiore a sviluppare un piano di aggiornamento per tutti gli altri carri armati delle forze armate polacche. Alla fine del 1988 venne approvata la preparazione dell'ammodernamento dei T-72M1. Inizialmente lo sviluppo dell'ammodernamento dei T-72M1 avvenne lentamente perché erano in corso colloqui con l'Unione Sovietica per acquistare la licenza per produrre una versione più recente del T-72, il T-72S.[3] I negoziati si interruppero nel 1989 a causa dei cambiamenti politici in atto e l'ammodernamento dei T-72M1 venne sviluppato nuovamente.[1] Il primo tentativo di ammodernamento del T-72M1, sviluppato nella seconda metà degli anni '80 e denominato Wilk, fu abbandonato a causa della trattativa per l'acquisto della licenza del T-72S.[3] I lavori per l'ammodernamento ripresero nel luglio 1991[4] utilizzando l'esperienza accumulata sul programma Wilk e il nuovo progetto venne denominato dapprima Hard e più avanti Twardy.[1] I lavori di ammodernamento sono stati svolti da Bumar-Łabędy in collaborazione con l'OBRUM a partire dal 1992; nel 1993 è stato presentato il primo prototipo e il nome del carro armato è stato cambiato in PT-91 Twardy.[1] Le debolezze identificate nel T-72M1 erano scarsa mobilità, scarsa corazzatura, scarsa precisione a causa della mancanza del sistema di puntamento originale e dell'obsolescenza del cannone e del relativo sistema di stabilizzazione, mancanza di munizioni moderne, mancanza di dispositivi di osservazione e mira notturni. Di conseguenza il motore W-46 da 780 hp è stato sostituito con un PZL-Wola S-12U da 850 hp derivato dal W-46, è stata installata la corazza reattiva ERAWA, è stato installato il sistema di protezione anti-laser Obra-3, i grembiuli laterali in gomma sono stati sostituiti con grembiuli metallici, è stato aggiunto un grembiule di gomma sulla parte anteriore dello scafo per migliorare la protezione dalle mine, è stato installato il sistema di puntamento Drawa, i dispositivi di visione notturna attiva sono stati sostituiti da dispositivi passivi, è stata installata una radio R-173 e sono stati adottati nuovi cingoli in composito di gomma.[5] DescrizioneIl PT-91 è un MBT a cavallo fra la II e la III generazione. L'equipaggio è composto dal pilota, dal capocarro e dall'artigliere; il pilota si trova nella parte anteriore centrale dello scafo, il capocarro e l'artigliere si trovano in torretta. L'artigliere utilizza il sistema di puntamento Drawa, che include un computer balistico, sistemi di mira diurni PCD e notturni PCN-A, un mirino termico ELOP TES, un telemetro laser TPD-K1M e un sensore delle condizioni meteo. Il capocarro ha a disposizione un sistema di osservazione passivo diurno-notturno POD-72.[5] A partire dal 2014 i mirini ELOP TES sono stati sostituiti da termocamere KLW-1 Asteria.[6] Lo scafo del PT-91 è composto da piastre di acciaio saldate rinforzate da materiale composito. La corazza frontale, come sul T-72M1, raggiunge i 220 mm di spessore, che uniti alla particolare inclinazione della corazza fanno sì che un proiettile debba attraversare l'equivalente di 500–600 mm di acciaio e materiale composito. La resistenza della corazza viene ulteriormente elevata con l'adozione della corazza reattiva ERAWA. La corazza laterale, di 80 mm di spessore, è in grado di proteggere il carro dai proiettili di armi di calibro medio piccolo. La corazza della torretta raggiunge i 280 mm ed è rinforzata con la corazza reattiva ERAWA. I lati dello scafo sono protetti da grembiuli in acciaio sulla cui parte anteriore è installata la corazza reattiva. Il PT-91 è dotato di sistemi di protezione NBC. Il power pack (motore, cambio e trasmissione) si trova nella parte posteriore del carro. Il motore è un PZL-Wola S-12U diesel V12 raffreddato ad acqua con una cilindrata di 38 900 cm³ in grado di generare 850 hp (625 kW) di potenza. Il cambio è a 7 marce. Il PT-91 è equipaggiato con un cannone 2A46 Rapira-3 da 125 mm con un alzo massimo di +15° e uno minimo di -5°. A destra del cannone è fissata la mitragliatrice coassiale PKT da 7,62 mm. La precisione del puntamento è affidata dallo stabilizzatore elettroidraulico 2E28M, che tuttavia è un sistema obsoleto che pecca in affidabilità. Sulla cima della torretta è installata la mitragliatrice antiaerea NSWT cal. 12,7 x 108 mm. Infine sui lati del carro sono installati 12 tubi per il lancio delle granate fumogene anti-laser Tellur da 80 mm, 12 tubi per lanciagranate fumogene 902A da 81 mm e i sensori del sistema antipuntamento Obra. Il cannone 2A46 è caricato da un sistema automatico (come avviene nel T-72), in grado di alloggiare 22 munizioni. Ulteriori 20 munizioni sono contenute nella santabarbara, localizzata nella torretta del carro e nello scafo.[5] Impiego operativoNel 1993 il Ministero della difesa polacco ordinò i primi 20 PT-91 per utilizzarli in prove sul campo e per essere valutati dall'esercito. I primi 10 PT-91 sono stati consegnati alla 34ª Brigata Corazzata della 11ª Divisione corazzata di cavalleria nel gennaio 1995 e il secondo lotto di 10 PT-91 è stato consegnato alla stessa unità nel marzo 1995.[7] In totale l'esercito polacco ha ricevuto 233 PT-91, di cui un prototipo e 232 per il servizio, tra il 1995 e il 2002.[1] Nel 2002 la Malaysia ha acquistato 48 PT-91M, 6 WZT-4, 3 MID-M, 5 PMC-91M e 1 SJ-09, che sono stati consegnati tra il 2007 e il 2011, in ritardo rispetto alla previsione di ultimare le consegne nel 2008 a causa di problemi di integrazione del motore, della trasmissione e del sistema di puntamento. Il PT-91M ha raggiunto la prontezza al combattimento il 1º settembre 2010.[8] Nel gennaio 2023 il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki ha annunciato il trasferimento di 30 PT-91 alle forze armate ucraine.[9] I PT-91 donati sono stati assegnati alla 22ª Brigata meccanizzata e alla 117ª Brigata meccanizzata.[10] Nel luglio 2023 è stata confermata la prima perdita in combattimento di un PT-91.[11] A partire da agosto 2024 i PT-91 sono stati impiegati nell'offensiva nell'oblast' di Kursk.[10] Varianti
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