Palazzo Brancaleone Grillo
Il palazzo Brancaleone Grillo, anche detto Palazzo dei Serra, è un edificio storico italiano, sito in vico delle Mele 6, nel centro storico di Genova. È uno dei Palazzi dei Rolli che furono designati, al tempo della Repubblica di Genova, a ospitare gli ospiti di alto rango durante le visite di stato per conto del governo genovese. Dal 1923 è sottoposto a vincolo di tutela da parte della soprintendenza.[1][2] Storia e descrizioneBrancaleone Grillo ambasciatore del papa e del re di Spagna, fece costruire il palazzo a metà del XV secolo, nel luogo dove si trovava una precedente domus magna della famiglia. È un edificio di grandi dimensioni rispetto ai canoni della Genova tardomedievale e inedito per la scelta di ricucire le case attorno a un cortile angolare.[3] L'introduzione della scala loggiata, che si ripete in altri palazzi coevi (delle famiglie Doria, Spinola e Centurione), guadagnando aria e luce con un corpo più basso, mostrano l'intuito creativo e ambientale di quei magistri antelami che tanta parte hanno avuto nell'edilizia genovese.[3] L'unitarietà dell'intervento lombardo è evidente nella cordonatura che contorna il portale, la balaustra delle scale e gli anelli delle colonne che sostengono gli archi del cortile interno. La balaustra a "colonnelli", ossia pilastrini con capitello, è un raro esempio di balaustra quattrocentesca originale.[4] Secondo lo storico Federico Alizeri il portale con il bassorilievo raffigurante San Giorgio e il drago fu commissionato proprio in quegli anni ai fratelli Gagini.[3][5] Studi di Aldo Galli hanno attribuito ai maestri caronesi, Filippo Solari e Andrea Da Ciona, il portale del palazzo di Brancaleone Grillo. Acquistato nel 1496 da Luca Spinola, entrerà nei rolli di Genova dal 1576 con Nicolò Spinola.[3] L'espansione del piano nobile su vico delle Mele e gli affreschi degli appartamenti (in parte scialbati) ad opera di Luca Cambiaso, Nozze di Amore e Psiche e Storie di Marco Antonio e di Lazzaro Tavarone, La raccolta della manna, trasformano l'immagine del palazzo. La Madonna con putto (forse una copia) posta nel cortile e il bassorilievo in facciata con San Giovanni nel deserto che presenta a Dio la famiglia sono anteriori al XVI secolo.[3] Nel 2007, all'interno dell'edificio sono state girate alcune scene del film di Silvio Soldini Giorni e nuvole, con protagonisti Antonio Albanese e Margherita Buy.[6] Galleria d'immagini
Note
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