Palazzo Domenico Grillo
Il palazzo Domenico Grillo è un edificio storico italiano, sito in piazza delle Vigne 4, nel centro storico di Genova. È uno dei Palazzi dei Rolli che furono designati, al tempo della Repubblica di Genova, a ospitare gli ospiti di alto rango durante le visite di stato per conto del governo genovese. Dal 1934 è sottoposto a vincolo di tutela da parte della soprintendenza.[1] Storia e descrizioneIl palazzo venne costruire e decorare per conto del marchese Domenico Grillo nel 1545, sopra la loggia degli "alberghi" Grillo, Negrone e Vivaldi. Fu ampliato e dotato di un nuovo prospetto, ricco di decorazioni marmoree e affreschi, da Giovan Battista Castello detto il Bergamasco in collaborazione con Bernardo Spazio nel 1560.[2] La dimora fu a lungo ammirata per i cicli pittorici che animavano gli interni, Sacrificio di Ifigenia e Storie di Psiche, e per gli ornamenti architettonici e figurativi, quasi del tutto scomparsi, che il Bergamasco dipinse sul prospetto di piazza delle Vigne, creando un effetto insieme monumentale e arioso grazie al gioco di pieni e vuoti offerto dai timpani, dai marcapiani e dal portale a colonne scanalate.[2] I prospetti sono stati restaurati in occasione del G8 di Genova, nel 2001. Interessante e originale la distribuzione interna con cui, pur nelle dimensioni non monumentali della scala e del piccolo cavedio attorno a cui tutto si articola, gli autori richiamarono la grande stagione cinquecentesca con un percorso fatto di trasparenze e di suggestioni, a cominciare dalla loggia affacciata sull'ampio e luminoso ingresso, fino alle colonne, balaustre e volte a crociera affrescate, che guidano i livelli superiori.[2] Al piano nobile il ballatoio invita, col suo movimento espansivo, agli spazi di rappresentanza, segnalando e separando, con la doppia diramazione della scala, a rampe parallele e simmetriche, gli ambienti privati.[2] Galleria d'immagini
Note
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