PannaLa panna, o crema di latte[1], è un latticino costituito dalla parte grassa del latte[2], ottenuta per affioramento spontaneo in seguito a decantazione lenta oppure tramite centrifugazione[3], un processo più veloce ed efficiente. Secondo le direttive europee (regolamento CE n. 1308/2013) la panna deve contenere un minimo di grassi lattieri del 10%.[3] UsiLa panna è la materia prima per produrre il burro; viene utilizzata in cucina come ingrediente in molte ricette e in pasticceria per confezionare dolci e gelati. Nella pasticceria la panna è molto utilizzata anche per bavaresi, mousse e semifreddi. In alcune di queste specialità non si usa la panna montata, ma quella semi montata, più voluminosa. La panna si usa anche nella fabbricazione di alcuni formaggi molto grassi o per condire primi piatti come i tortellini alla boscaiola o il fumé. Coagulando la panna con acido citrico o acido acetico alla temperatura di 75 °C si ottiene il mascarpone[4]. Tipi di panne derivateDalla panna materia prima si ottengono anche vari tipologie di panna talvolta arricchite o addizionate e diversamente lavorate che si distinguono anche per il contenuto di grassi:
Incorporando aria nella panna da montare si ottiene la panna montata, dalla consistenza soffice e schiumosa, usata soprattutto in pasticceria. In essa è consentita l'aggiunta di zucchero al di sotto del 15% o meglio ancora zucchero a velo, volendo anche vanigliato. È diffusa anche la panna spray, un composto formato generalmente dall'80% di panna da montare con zuccheri e latte magro; viene venduta in bomboletta e monta istantaneamente sotto pressione grazie al protossido di azoto.[3] La panna acida è ottenuta facendo fermentare la panna tramite alcuni batteri Lactobacillales. Come accade per il latte, in commercio si trova sia panna fresca (cioè sottoposta a pastorizzazione) sia panna UHT (trattamento ad alta temperatura). Note
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