Paolo Strano
Paolo Strano (Palermo, 13 novembre 1907 – Roma, 28 luglio 1992) è stato un funzionario e prefetto italiano, segretario generale della presidenza della Repubblica dal 1962 al 1965. BiografiaNato a Palermo nel 1907, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Catania nell'ottobre 1929 e l'anno successivo entrò in servizio al Ministero dell'interno, dove venne assegnato al Gabinetto del ministro nel settembre 1937.[1] Il 21 aprile 1940 fu nominato commendatore della Corona d'Italia.[1] Nel dopoguerra intraprese la carriera prefettizia, ricoprendo tale incarico a Pisa (1946-1947), Brindisi (1947-1948), Messina (1948-1951), Catania (1951-1953) e Palermo (1953-1954).[1] Nel 1954 fu nominato direttore generale degli affari generali e del personale presso il Ministero dell'interno, mentre l'anno successivo assunse l'incarico di direttore generale dell'amministrazione civile.[1] L'11 maggio 1962 venne nominato segretario generale della Presidenza della Repubblica dal presidente Antonio Segni.[2] Durante il mandato da segretario, Strano si ritrovò a gestire gli affari della Presidenza nel delicato periodo della crisi scaturita nell'agosto 1964 con la malattia del presidente Segni.[1] Il 13 gennaio 1965 fu nominato consigliere di Stato.[1] Morì a Roma nel 1992.[2] Note
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