Polvere di DoverLa polvere di Dover era una medicina tradizionale utilizzata contro le sindromi da raffreddamento e la febbre. La polvere veniva ampiamente utilizzata nella pratica domestica per indurre sudorazione e sconfiggere l'avanzare del "freddo" all'inizio di un attacco di febbre. Era anche conosciuta con il nome di pulvis et ipecacuanhae opii. Non è più in uso nella medicina moderna. StoriaLa polvere deve il suo nome all'inventore, il medico e bucaniere inglese Thomas Dover (1660-1742)[1][2]. Dover studiò medicina all'Università di Oxford nel 1680, ed ebbe occasione di servire un periodo di apprendistato con il Dr. Thomas Sydenham, illustre medico del XVII secolo, che inventò la formula del laudano, un altro popolare medicamento a base di oppio. Formula originariaPrendete un'oncia di oppio, salnitro e tartrato di potassio ognuno quattro once, ipecacuana un'oncia, liquirizia un'oncia. Mettete il salnitro ed il tartrato di potassio in un mortaio caldo, mescolando con un cucchiaio fino a quando non si incendiano. Poi polverizzatli finissimamente, dopo di che tagliate l'oppio, macinateli fino a polverizzarli, e poi mescolate le polveri con queste altre. La dose varia da quaranta a sessanta o settanta chicchi in un bicchiere di vino bianco prima di andare a letto.[5] AzioneEssenzialmente l'efficacia della preparazione è dovuta al suo contenuto in oppio. Tuttavia la presenza dell'ipecacuana rende l'attività diaforetica (sudorazione) del composto più marcata e nel contempo ne riduce gli effetti narcotici e stupefacenti. D'altro canto rispetto ad una soluzione di solo oppio risulta determinare con più facilità nausea e vomito. UtilizzoIl composto veniva utilizzato ogni qualvolta si desiderava ottenere una abbondante sudorazione ed un effetto analgesico e narcotico[6]. Veniva perciò prescritta soprattutto in caso di reumatismi, gotta, dolori muscolari persistenti ed artralgie, specie in caso di risposta solo parziale ad un trattamento con antiflogistici, dimostrando spesso di essere in grado di arrestare la progressione degli attacchi reumatici. Veniva poi consigliato dai medici anche in caso di altre forme infiammatorie, come pleuriti, polmoniti, bronchiti, enteriti, orchiti, dissenteria, diabete, edema ed ascite, raffreddori lievi, catarri ed altre patologie ancora[6][7][8]. CuriositàLa sua formula unica e la sua specificità negli ingredienti, determinarono la realizzazione di una pozione relativamente uniforme ed affidabile in un'epoca in cui non esisteva alcuna regolamentazione nella produzione di farmaci, né tanto meno una standardizzazione nella loro preparazione. I farmaci potevano essere acquistati nelle farmacie dell'epoca, con o senza prescrizione medica, od anche nei negozi che vendevano farmaci e sostanze chimiche assieme al cibo, vestiario e altri generi di prima necessità. La polvere fu considerato un medicamento sicuro da parte del pubblico e venne largamente prescritta dai medici. Fu ritenuta così affidabile da venire prescritta anche ai bambini. Note
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