Appartenente a una ricca famiglia imprenditoriale, i cui avi si erano trasferiti a Rossano già all'inizio del XVIII secolo,[1] Riccardo Sebellin fu sindaco di Rossano Veneto per più amministrazioni fino al 1920,[2] contribuendo a proprie spese all'ammodernamento e all'abbellimento urbanistico del suo comune.[3]
Il cavalier Riccardo Sebellin fu inoltre uno dei soci più attivi del Vicenza Calcio,[4] assumendone la presidenza nel settembre 1920[5] in seguito alle dimissioni del tenente generale Luigi Maglietta.[6]
Nella stagione 1920-1921, alla sua prima presidenza, la squadra berica soffrì a causa di una intensa crisi dirigenziale.[7]
Nell'annata 1921-1922 il Vicenza inizialmente fu obbligato a disputare uno spareggio interdivisionale con la prima classificata di Seconda Divisione (il Derthona) per ottenere la permanenza in Prima Divisione. In seguito al Compromesso Colombo, fu costretto a disputare due spareggi salvezza (quello interdivisionale e, in aggiunta, un altro interfederale): perse il primo e retrocesse in Seconda Divisione.[8]
Nell'annata 1924-1925, (ultima stagione di presidenza del cavalier Riccardo Sebellin) il Vicenza giunse al 1º posto nel Girone D di Seconda Divisione dopo aver vinto gli spareggi contro Udinese e Olympia Fiume. Venne punito per i tesseramenti irregolari degli ungheresi Horwart e Molnár, e relegato all'ultimo posto con conseguente retrocessione. Successivamente, la società addiviene ad un compromesso con la FIGC che lo reintegra in organico in soprannumero.[11]
Riccardo Sebellin resse l'incarico di presidente fino al 1925 (anno della sua morte), dimettendosi per motivi di salute, lasciando il timone biancorosso al cavalier Amilcare Schiavo.[12]
^Anna Belloni, Le due divise: storia dell'Associazione Calcio Vicenza 1902-1919 e dei giocatori caduti durante la Grande Guerra, Vicenza, Cooperativa tipografica degli Operai, 2015.
^Riccardo Sebellin, su museovicenzacalcio1902.net. URL consultato il 15 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2019).
^Gianmauro Anni, L.R. Vicenza: una squadra per il Veneto. La storia del Vicenza Calcio dal 1902 al 1978 – Edi-Grafica, Firenze, 1978
^Stefano Ferrio, Il secolo biancorosso – Cento anni di Vicenza Calcio – Società Editrice Athesis, S.Martino B.A. (Vr) in collaborazione con Il Giornale di Vicenza, 2002
^L'ACIVI: L'Associazione Calcio Vicenza – Edizione La Tifoidea, Vicenza, 1930
^Andrea Fabris, Vicenza Calcio 1902-2002 – Vicenza Calcio, Vicenza, 2002
^Alberto Belloni, Guido Meneghetti, Luca Pozza, I cento anni della Nobile Provinciale – Edizioni Archimedia, Vicenza, 2002
^Amilcare Schiavo, su museovicenzacalcio1902.net. URL consultato il 15 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2019).
Bibliografia
L'ACIVI: L'Associazione Calcio Vicenza – Edizione La Tifoidea, Vicenza, 1930
Francesco Severo Baldisseri, Giuseppe Guarini, Arturo Zucchermaglio, Storia dell'Associazione Calcio Vicenza 1902-1933 – Tipografia Brunello, Vicenza, 1933
Gianmauro Anni, L.R. Vicenza: una squadra per il Veneto. La storia del Vicenza Calcio dal 1902 al 1978 – Edi-Grafica, Firenze, 1978
CentoVicenza: la mostra 1902-2002 Cento anni biancorossi della Nobile Provinciale - 9 marzo 2002 - 20 aprile 2002, Vicenza, Palazzo Thiene, Vicenza, 2002
Andrea Fabris, Vicenza Calcio 1902-2002 – Vicenza Calcio, Vicenza, 2002
Alberto Belloni, Guido Meneghetti, Luca Pozza, I cento anni della Nobile Provinciale – Edizioni Archimedia, Vicenza, 2002
Stefano Ferrio, Il secolo biancorosso – Cento anni di Vicenza Calcio – Società Editrice Athesis, S.Martino B.A. (Vr) in collaborazione con Il Giornale di Vicenza, 2002
Anna Belloni, Le due divise: Storia dell'Associazione Calcio Vicenza 1902-1919 e dei giocatori caduti durante la Grande Guerra – Cooperativa Tipografica degli Operai, Vicenza, 2015