Roberto III d'Alvernia
Roberto d'Alvernia (seconda metà dell'XI secolo – 1145) fu conte d'Alvernia dal 1136 fino alla sua morte. OrigineFiglio primogenito del Conte d'Alvernia e conte di Velay, Guglielmo VI e di Emma di Altavilla[1] (1063 – 1119)[2], la figlia del primo conte di Sicilia Ruggero il Normanno e della prima moglie Giuditta d'Evreux[3], ma, secondo lo storico, chierico, canonista e bibliotecario francese, Étienne Baluze, Emma di Altavilla (o di Sicilia) aveva sposato il conte di Chiaramonte e non il conte d'Alvernia, Guglielmo VI[4]; infine, secondo le Europäische Stammtafeln[5], vol III, 732 (non consultate), la moglie di Guglielmo era Emma, figlia di Guglielmo d'Evreux, la zia materna di Emma di Altavilla, anche se la cosa è cronologicamente quasi impossibile[3]. BiografiaDi Roberto si hanno scarse informazioni. Il Baluze lo cita nel Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, tome 2 per una donazione, di cui non si conosce la data, della nonna, Giuditta di Melgueil, dopo la morte del marito Roberto II (1096), in quanto è associata nella donazione al figlio, Guglielmo VI coi nipoti, Roberto (III), Guglielmo (VIII) e la figlia Giuditta[8]. Alla morte del padre, Guglielmo VI, secondo il Baluze, Roberto, il primogenito, nel 1036, gli succedette a nel titolo di Conte d'Alvernia, Roberto III[9]. Roberto viene citato un'altra volta dal Baluze nel Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, tome 2 ancora per una donazione, di cui non si conosce la data esatta, da lui fatta, congiuntamente al fratello, Guglielmo (VIII) ed al figlio, anche lui di nome Guglielmo (VII), al monastero di Sauxillanges, in suffragio delle anime dei genitori, il padre, Guglielmo VI e la madre (Emma)[10]. Roberto III morì nel 1145, come ci conferma il Beluze nel Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, tome 1 dove ci ricorda che il suo successore, il figlio, Guglielmo, in quell'anno, risultava conte d'Alvernia[11]. Matrimonio e discendenzaRoberto aveva sposato una donna di cui non si conosce il nome[12], ed il Baluze contesta coloro che sostengono che la moglie fosse Beatrice, la figlia del conte d'Albon, Ghigo III[9]. Roberto dalla moglie ebbe un solo figlio[12]:
Note
BibliografiaFonti primarieLetteratura storiografica
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