Dopo la retrocessione la Roma, ancora comproprietaria del cartellino del giocatore, lo riscattò[4], per poi girarlo al Como, in Serie B[5]. Dopo aver disputato 3 partite con i lariani[6], nel mercato di riparazione autunnale passò all'Alessandria, con cui disputò 28 partite nel campionato di Serie C 1977-1978 concluso a centroclassifica[7]. Rientrato alla Roma, venne ceduto (prima in prestito e poi definitivamente[8]) al Piacenza, ancora in terza serie[9], rimanendovi per tre stagioni: titolare nella prima e nell'ultima, rimase vittima di un grave infortunio nella stagione 1979-1980, che limitò a 15 le sue presenze in campionato[10].
Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo ha prima intrapreso la carriera di allenatore con l'Albalonga[18], poi ha ricoperto la carica di responsabile del settore giovanile della stessa società. Dal 2000 è stato nominato responsabile del settore giovanile dell'Anziolavinio[19][20] ricoprendo poi il ruolo di Direttore Generale[21] e conquistando la Serie D. Finita l'esperienza con l'Anziolavinio, ricopre il ruolo di direttore generale della Polisportiva Città di Ciampino[22] conquistando anche qui la Serie D.Nello stesso periodo è osservatore per conto della Juventus nel Centro Italia e ci rimane per 11 anni[23], chiamato a questo ruolo da Claudio Ranieri[1]. Lascia l'incarico con il Citta Di Ciampino nell'estate 2016, dopo cinque anni[24] e torna alla Roma come Responsabile degli Osservatori del Settore Giovanile. Ora è Responsabile Scouting della serie A della Roma Femminile e conquista lo Scudetto ,Coppa Italia ,Supercoppa e quarti di finale di Champions.