Rongio è una frazione[1] del comune italiano di Mandello del Lario posta a nord-est del centro abitato, alla sinistra del torrente Meria, in posizione rialzata (circa 150 m sul livello del Lago di Como).
Storia
Rongio fu un antico comune del Milanese.
Anticamente aggregato alla comunità generale di Mandello, fu designato comune a sé stante dalle riforme dell'imperatrice Maria Teresa, che nel 1755 gli aggregò le località di Molina, Tonzanico e Motteno, per un totale di 657 abitanti, censiti nel 1771[2]. Nel 1786 entrò per un quinquennio a far parte della Provincia di Como,[3] per poi cambiare continuamente i riferimenti amministrativi nel 1791, nel 1797 e nel 1798.
Portato definitivamente sotto Como nel 1801, nel 1809 il municipio fu soppresso su risultanza di un Regio Decreto di Napoleone che lo annesse per la prima volta a Mandello. Il Comune di Rongio fu tuttavia ripristinato nel 1816[4], con il ritorno degli austriaci. Il primo Consiglio comunale fu eletto nel 1822 grazie al regio assenso governativo. Fu il regime fascista a decidere nel 1927 di sopprimere definitivamente il comune, unendolo, assieme a Olcio e Somana, a Mandello.
Evoluzione demografica[5]
Note
- ^ Statuto comunale di Mandello del Lario, su comune.mandello.lc.it.
- ^ Codex, Pavia (IT) - http://www.codexcoop.it, Comune di Rongio, 1757 - 1797 – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 26 maggio 2016.
- ^ Comune di Rongio, 1757 - 1797 – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali
- ^ Codex, Pavia (IT) - http://www.codexcoop.it, Comune di Rongio, 1816 - 1859 – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 26 maggio 2016.
- ^ Codex, Pavia (IT) - http://www.codexcoop.it, Rongio (Mandello del Lario, LC) – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 26 maggio 2016.
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