Rosalind Franklin (rover)
Rosalind Franklin è un rover robotico progettato per la missione ExoMars, missione spaziale frutto della collaborazione tra ESA e Roscosmos. Il lancio della missione era previsto per luglio 2020, ma è stato rinviato al 2022. L'invasione russa dell'Ucraina del 2022 ha causato un ritardo indefinito del programma, poiché gli stati membri dell'ESA hanno votato per sospendere la missione congiunta con la Russia e ogni cooperazione con l'agenzia spaziale russa a tempo indefinito. Nel maggio 2022 è stato annunciato che il lancio del rover non dovrebbe avvenire prima del 2028 a causa della necessità di una nuova piattaforma di atterraggio non russa.[1] La prima finestra di lancio è fissata per ottobre 2028: come comunicato dall'ESA, sono infatti necessari 3-4 anni di riprogettazione della missione, il lander sarà di costruzione europea ma servirà quasi esclusivamente a portare il rover sulla superficie, senza avere una pacchetto scientifico dedicato. La NASA sostituirà Roscosmos per quanto riguarda componenti e strumenti inizialmente progettati da Roscosmos: fornirà il vettore, un generatore termoelettrico a radioisotopi, per riscaldare il rover nelle freddi notti marziane, e alcuni strumenti del rover stesso che erano in precedenza forniti dalla Russia, come lo spettrometro di massa.[2] MissioneLa missione prevedeva un lancio nel 2022 tramite un razzo Proton da Bajkonur, insieme alla piattaforma di atterraggio, dotata anch'essa di strumenti per compiere studi dopo aver sganciato il rover. L'atterraggio sarebbe dovuto avvenire attraverso paracadute e retrorazzi e la missione prevedeva di viaggiare lungo la superficie prelevando dei campioni di roccia, per poi analizzarli con strumenti di nuova generazione, soprattutto alla ricerca di tracce di vita su Marte.[3] Caratteristiche tecnicheIl Rover utilizza pannelli solari per generare l'energia elettrica necessaria ed è progettato per sopravvivere alle fredde notti di Marte con l'aiuto di nuove batterie e unità di riscaldamento. Gli scienziati da Terra designano le destinazioni in base alle immagini acquisite dalle telecamere montate sul capo del Rover. Per evitare collisioni sono usate delle telecamere sul primo piano e per orientarsi creano mappe digitali, arrivando a percorrere circa 100 m per sol (giorno marziano). La locomozione avviene attraverso sei ruote. Ciascuna coppia di ruote è sospesa su un carrello a perno indipendente (il gruppo articolato che trattiene le ruote motrici) e ciascuna ruota può essere guidata e pilotata indipendentemente. Il movimento è migliorato attraverso un sistema di giroscopi e, data la mancanza di un campo magnetico su Marte, come punto di riferimento segue la posizione del Sole al posto di una bussola.[4] Gli strumenti di cui dispone il rover sono:[5], tuttavia quelli di fabbricazione russa, come ad esempio lo spettrometro di massa, dovranno essere sostituiti, dopo la rottura degli accordi tra ESA e la Russia a causa dell'invasione dell'Ucraina da parte di quest'ultima.
Laboratorio di analisi Pasteur
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