Sale marino di Trapani
Il Sale marino di Trapani è un prodotto italiano a indicazione geografica protetta, prodotto esclusivamente in provincia di Trapani e in particolare nei territori dei comuni di Trapani e Paceco. ProduzioneIl sale è prodotto con antichi procedimenti artigianali nelle saline di Trapani. La produzione avviene attraverso un procedimento della durata di 5-7 mesi. La raccolta avviene durante il periodo estivo, nei mesi di luglio e agosto.[1] Si produce in gran parte all'interno della Riserva naturale orientata Saline di Trapani e Paceco, dove la produzione del sale è in costante aumento: dalla istituzione della Riserva ad oggi è passata da circa 50.000 a circa 80.000 tonnellate/anno.[2] Il sale marino di Trapani è inoltre inserito nell'elenco dei Prodotti agroalimentari tradizionali siciliani riconosciuti dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, ed è presidio Slow Food.[3] Il riconoscimento IGPNell'aprile 2011 il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ha riconosciuto al sale prodotto la IGP con la denominazione "Sale marino di Trapani".[4] La denominazione è stata aggiunta all'elenco delle indicazioni geografiche protette da parte della Commissione europea il 7 dicembre 2012.[5] Il Sale Marino di Trapani IGP è un sale di altissima qualità prodotto esclusivamente nelle saline di Trapani, Nubia e Marsala seguendo in maniera scrupolosa il rigido disciplinare approvato dalla comunità europea. Le migliori vasche, ad inizio anno, vengono identificate e segnalate come le più idonee alla produzione del Sale Marino di Trapani IGP, da questo momento in poi ogni fase del processo produttivo viene attentamente monitorata e certificata dall’ente di controllo. Il Sale Marino di Trapani IGP è particolarmente ricco di sapore. AziendeTra le aziende, oltre a quelle che fanno capo alla Sosalt dei D'Alì, vi sono: Cuordisale-Saline di Trapani,[6] che gestisce Salinagrande[7] (la più antica salina di Trapani) e Galia Teresina,[8] la salina Culcasi,[9] la salina Calcara (intorno all'Isolotto della Calcara),[10] la salina Galia. Nella laguna dello Stagnone vi sono le saline Ettore e Infersa, sempre dei D'Alì.[11] Composizione chimica
Note
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