È noto per aver scritto numerosi romanzi sull'Antica Roma, i più noti dei quali sono la tetralogia di Scipione l'Africano e la pentalogia di Traiano. Nel 2018 ha ricevuto il Premio Planeta con il romanzo Yo, Julia (Iulia. Storia di un'imperatrice).[1]
Biografia
Carriera in accademia
Dopo aver ottenuto il suo dottorato all'Università di Valencia, Santiago studiò letteratura creativa negli Stati Uniti nell'Università Denison, a Granville (Ohio), e la lingua e traduzione in varie università in Gran Bretagna.
Ad oggi, Santiago è insegnante dell'Università Jaume I, a Castellón, specializzandosi nei romanzi ambientati nel XIX secolo, ed è anche il presidente dell'AELFE (European Association of Languages for Specific Purposes, Associazione Europea delle Lingue per Scopi Specifici). È autore di varie pubblicazioni accademiche, tra cui Netlinguistics: Language, Discourse and Ideology in Internet (2003) e Spanish Computing Dictionary: English-Spanish, Spanish-English (2004).
Posteguillo ha iniziato come scrittore di gialli, e durante i suoi studi a Valencia scriveva anche poesie. Il suo primo romanzo, L'africano, uscì nel 2006, e fu il primo libro di una trilogia dedicata a Scipione l'Africano (trilogia che in Italia divenne una tetralogia, ossia una collana di 4 libri); il seguito, Las legiones malditas (Invicta Legio in Italia), uscì nel 2008, e raggiunse la sua nona edizione nel 2013. Il terzo, Il tradimento di Roma, uscì nel 2009; nello stesso anno i tre romanzi ebbero una revisione, in quanto ora bestseller.[2]
Nel 2011, Posteguillo passò a Traiano, la cui trilogia iniziò con L'Ispanico e continuò con Circo Máximo nel 2013, in Italia diviso in due parti (Circo Massimo e L'ira di Traiano) uscite nel 2016. Conclusero la saga "La legione maledetta" e "L'ultima vittoria", edizioni italiane del 2019 delle due metà de La legión perdida, uscito nel 2016.
Successivamente sono stati anche pubblicati due libri dedicati a Giulia Domna: Iulia. Storia di un'imperatrice e L'imperatrice che sfidò gli dei.
Nel 2022 ha pubblicato un libro dedicato a Cesare, il primo di una nuova serie: Roma soy yo (Roma sono io). L'anno dopo uscirà Maldita Roma (Maledetta sia Roma').
Posteguillo ha anche contribuito al giornale spagnolo Las Provincias.
Premi
Finalista al concorso Premio per il Romanzo Storico di Zaragoza nel 2009 (Legio Invicta);
Premio al Migliore Romanzo Storico 2009, Hislibris (Il tradimento di Roma);
Premio alla Letteratura di Valencia, 2010;
Valencian Lyrics Award, 2010, per merito dei suoi quattro romanzi in quell'anno;
Un premio al Cartagena Historical Novels Week (Semana de Novela Histórica de Cartagena), 2010;
Nomination alla Valencian Literary Critics Awards (Premios de la Crítica Valenciana) nella categoria "saggi e altri generi" nel 2013 con La noche en que Frankenstein leyó El Quijote, e nel 2014 con La sangre de los libros, più un'ulteriore nomination nella categoria "narrativa" con Circo Massimo nel 2013;
Vincitore del premio Barcelona Historical Novel (Premio Internacional de Novela Histórica Barcino), 2014.
Riconosciuto tra i "Valenciani del XXI secolo" dal giornale Las Provincias.
Premio Planeta 2018 con Yo, Julia (Iulia. Storia di un'imperatrice) .[1]
2016 - La legione perduta (La legión perdida, parte prima), Piemme, traduzione di Claudia Acher Marinelli e Adele Ricciotti, 2019 (ISBN 978-8856669985)
2016 - L'ultima vittoria (La legión perdida, parte seconda), Piemme, traduzione di Claudia Acher Marinelli e Adele Ricciotti, 2019 (ISBN 978-8856669992)
2022 - Roma sono io (Roma soy yo: La verdadera historia de Julio César), traduzione di Adele Ricciotti, Piemme, 2022, ISBN 978-8856685350
2023 - Maledetta sia Roma (Maldita Roma), traduzione di Claudia Acher Marinelli, Piemme, 2024, ISBN 978-8856695731
Altri libri
2012 - La vita segreta dei libri (La noche en que Frankenstein leyó El Quijote), traduzione di Claudia Acher Marinelli, Piemme, 2021 (ISBN 978-8856682885)