Santuario di Santa Liberata
Il santuario di Santa Liberata si trova nel comune di Cerreto Guidi, in provincia di Firenze. Storia e descrizioneL'edificio religioso sorse nel Trecento intorno a un affresco dedicato a santa Liberata, il cui culto si accrebbe durante i secoli, anche se il santuario conserva anche un altro affresco tardo trecentesco con la Madonna delle Grazie e santi. Nel Seicento furono realizzate varie ristrutturazioni (porticato, sagrestia, presbiterio) e la sistemazione dell'affresco di santa Liberata, coperto da una tela con Santa Faustina e san Pietro. Nel 1798 il complesso architettonico assunse l'aspetto attuale mentre nel corso del XIX secolo fu ampliate fino a raggiungere il numero di quattro cappelle (ne furono aggiunte una dedicata a San Giuseppe e una all'Addolorata); fu sistemato il soffitto ligneo ad opera di Emilio Turri, e fu rifatto il campanile. L'elevazione dell'edificio a santuario risale al 1966. L'interno a navata unica si apre in quattro cappelle: una a sinistra è dedicata a santa Liberata, custodisce l'urna in legno intagliato e dorato nella quale si trova una immagine in cera della santa commissionata nel 1903 dal pievano Ciardi.e presenta decorazioni pittoriche di Antonio Fedi (Ordinazione a monaca benedettina di santa Liberata e Morte di santa Liberata). All'altare è un affresco trecentesco raffiguranta Santa Liberata incorniciato da una tela ottocentesca. L'altare maggiore è ornato da una pala che conserva al centro un affresco con la Madonna delle Grazie tra i Santi Giovanni Battista e Leonardo, del tardo Trecento, incorniciato da una tela con i Santi Giovanni Battista, Leonardo, Francesco e Carlo Borromeo di Gabriele Grassi, pittore senese naturalizzato fiorentino, databile tra terzo e quarto decennio del Seicento.[1] Note
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