La scuderia ha acquisito diversi sponsor rispetto alla stagione 2010, anche se la livrea è rimasta principalmente bianca con una banda scura. Gli sponsor sono Jose Cuervo, Mad Croc Energy, Claro, Disensa, Interproteccion e la Telmex.
Al termine della prima sessione di prove libere del Gran Premio del CanadaSergio Pérez accusa un malessere e viene così sostituito da Pedro de la Rosa, tester della McLaren, che nel 2010 ha corso quale titolare i primi gran premi della stagione proprio col team svizzero.[2] Dalla gara seguente il messicano torna a svolgere la funzione di pilota titolare.
Nei test di Jerez, il primo giorno, Perez ha fatto segnare il secondo tempo, dietro alla Ferrari di Felipe Massa.[5] Buon quinto tempo, invece, per Kobayashi nel terzo giorno,[6] e nuovamente il secondo tempo per il nipponico il quarto e ultimo giorno dei test.[7]
Nel primo giorno dei test di febbraio a Barcellona il giapponese ha chiuso quarto, ma la vettura ha subito dei problemi alla trasmissione.[8] Nei giorni seguenti la monoposto si è dimostrata più affidabile, e con tempi da metà schieramento.
Nell'ultima sessione di test, svolti a marzo sempre in Catalogna, la vettura si è dimostrata ancora più competitiva con Perez che ha fatto segnare il quarto miglior tempo il primo giorno,[9] e addirittura il tempo migliore il terzo giorno.[10] Il giorno seguente Kobayashi, pur chiudendo sesto, ha sofferto delle noie alla trasmissione.[11]
Campionato
All'esordio, in Melbourne, le due Sauber di Pérez e Kobayashi, giungono rispettivamente settima e ottava, ma successivamente la FIA squalifica le due autovetture a causa di un'irregolarità all'ala posteriore .[12] Nelle prove del Gran Premio di Monaco Pérez è vittima di un brutto incidente all'uscita del Tunnel, le conseguenze del quale non gli permettono di partecipare alla gara. Nel gran premio Kobayashi ottiene il quinto posto.[13]
Nella seconda parte della stagione gli arrivi a punti sono molto più rari. A Suzuka Pérez sfiora la conquista del giro più veloce, venendo battuto solo all'ultimo giro e per un millesimo dal vincitore Jenson Button.[14] La casa chiude la classifica costruttori al settimo posto.