Lo scellino austriaco (in tedescoSchilling) è stata la valuta dell'Austria dal 1925 al 1938 e dal 1945 al 1999, quando fu sostituito dall'euro, e rimase circolante fino al 2002. Il valore dell'euro è stato fissato a 13,7603 scellini. Uno scellino era diviso in 100 groschen.
Storia
Con la fine della prima guerra mondiale (1918) e l'abdicazione di Carlo I, l'Austria si avviò alla costruzione di una forma di governo repubblicano. Tra i problemi che la repubblica si trovò ad affrontare vi fu la forte svalutazione della corona a seguito della difficile situazione economica, che portò nel 1923-1925 ad una riforma monetaria, con l'introduzione dello scellino come valuta nazionale a partire dal 1º gennaio 1925; sottomultiplo dello scellino fu il groschen, con un valore pari a 1/100 del primo.
Dalla fine degli anni venti la repubblica conobbe momenti di crisi, fino all'annessione dell'Austria al Terzo Reich nel 1938, con la cessazione delle emissioni di moneta nazionale. Lo scellino viene reintrodotto il 30 novembre 1945 alla ricostituzione della Repubblica, con un cambio 1:1 con il Reichsmark. Altre riforme monetarie si ebbero nel 1947 e negli anni cinquanta, fino all'aggancio al marco tedesco nel 1980.
Il 1º gennaio 1999 entrò in vigore l'Euro, il cui tasso di cambio irrevocabile con lo scellino era stato fissato il giorno precedente in 13,7603 scellini per 1 euro. Da quel momento lo scellino rimase in vigore solo come espressione non decimale dell'euro, anche se monete e banconote continuavano ad essere denominate in scellini. Per tutte le forme di pagamento "non-fisiche" (trasferimenti elettronici, titoli, ecc.), invece, da quella data si adottò solo l'euro.
Il 1º gennaio 2002, con l'entrata in circolazione delle monete e banconote in euro, si aprì una fase di doppia circolazione, durata fino al 28 febbraio 2002.
Le vecchie monete e banconote in scellini possono ancora essere cambiate in euro, senza limite di tempo.
Monete
Le monete circolanti in Austria erano pezzi da 1, 2, 5, 10 e 50 groschen, e da 1, 5 e 10 scellini. Nelle prime emissioni le monete da 5 (coniata per la prima volta nel 1955) e da 10 scellini (coniata per la prima volta nel 1957) non erano ancora presenti; al loro posto erano in circolazione le banconote da 5 e da 10 scellini.
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Banconote
Per le banconote ci furono diverse emissioni, ma la situazione del 2000 era così:
20 Scellini
50 Scellini
100 Scellini
500 Scellini
1,000 Scellini
5,000 Scellini
Note
^In realtà nel periodo 1º gennaio 1999 - 28 febbraio 2002 lo scellino rimase in vigore solo come espressione non decimale dell'euro.