Sentinel-6
Sentinel-6 è una serie di due satelliti meteorologici e oceanografici frutto di una cooperazione tra agenzie spaziali e meteorologiche europee e statunitensi: ESA, EUMETSAT, NASA e NOAA, con contributi dall'Unione europea e dal CNES.[1] Caratteristiche della missioneLa missione è composta da due satelliti: Sentinel-6A Michael Freilich, chiamato così in onore del direttore della divisione scientifica della NASA dal 2006 al 2019, e Sentinel-6B. Il primo è stato lanciato il 21 novembre 2020, mentre il lancio del secondo è previsto per il 2025. La missione è anche chiamata Jason-CS (dall'inglese Jason-Continuity of Service), dove Jason è a sua volta il nome di una serie di satelliti messi in orbita nel corso degli anni per studiare la circolazione termoalina e le sue interazioni con l'atmosfera terrestre. I satelliti dovranno anche proseguire l'attività di misurazione delle variazioni del livello del mare, che prosegue ininterrottamente dal lancio del satellite franco-statunitense TOPEX/Poseidon nel 1992. Con i due satelliti Sentinel-6, questa attività dovrebbe continuare almeno fino al 2030, fornendo quasi quarant'anni di misurazioni del livello dei mari e dei cambiamenti nelle correnti oceaniche. La missione è anche parte del programma Copernicus dell'ESA. Le partecipazione delle quattro agenzie al progetto è così suddivisa:
Inoltre la Commissione europea co-finanzia la costruzione di Sentinel-6B con EUMETSAT e finanzia le operazioni di entrambi i satelliti e la fase LEOP di Sentinel-6B. StrumentazioneI satelliti avranno a bordo i seguenti strumenti:
I satelliti dispongono anche di due antenne per la trasmissione dei dati: una in banda S e una in banda X. I dati scientifici vengono scaricati dalle stazioni di terra di Kiruna e Fairbanks. Note
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