Londra, 1593. L'impresario Philip Henslowe è braccato dal suo creditore, Fennyman. Per salvarsi, gli promette una parte dei guadagni della nuova commedia di Shakespeare, Romeo e Ethel, la Figlia del Pirata. Il problema è che il giovane Shakespeare è a corto di idee ed è alla ricerca di una donna che lo ispiri. Intanto Viola De Lesseps, giovane figlia di ricchi borghesi, trascorre le notti a recitare i sonetti dello stesso Shakespeare, sognando di poter far parte di una compagnia teatrale, cosa vietata alle donne.
Christopher Marlowe, il drammaturgo più famoso dell'epoca, fornisce a Shakespeare lo spunto per la futura commedia. Alle audizioni, un giovane sconosciuto, Thomas Kent, recita con tanto sentimento che Shakespeare lo rincorre fino a villa De Lesseps per non lasciarsi sfuggire un promettente Romeo. Thomas Kent altri non è che la stessa Viola in abiti maschili. Intanto la madre comunica a Viola che il padre l'ha promessa in sposa a Lord Wessex, un nobile spiantato alla ricerca di capitali per risollevare le sorti del suo casato.
Ad un ballo a casa De Lesseps, Shakespeare incontra Viola. Tra i due è amore a prima vista, e se ne accorge anche Wessex. Quando il nobile lo caccia minacciandolo di morte, Will, impaurito, si spaccia per Marlowe. Nei giorni seguenti, il pensiero di lei lo spinge a consegnare a Thomas Kent una lettera d'amore. Lei non rivela la sua vera identità, per scoprire i veri sentimenti di Shakespeare, finché questi scopre che Kent e Viola sono la stessa persona. Ispirata dall'amore, la commedia comincia a prendere forma. Un altro problema è costituito dalla scarsità di attori ma il provvidenziale ritorno in città di Ned Alleyn con la Compagnia dell'Ammiraglio permette che le prove possano incominciare. Persino il gretto Fennyman comincia ad appassionarsi al teatro e alla sua magia.
La passione tra Shakespeare e Viola ispira i dialoghi della commedia che, gradualmente, con la consapevolezza dell'impossibilità del loro amore, comincia a diventare qualcosa di diverso e più drammatico. Viola viene anche smascherata come donna e cacciata dal teatro, che viene chiuso. Anche qui la fortuna interviene: l'attore e impresario Richard Burbage decide di concedere il suo teatro alla compagnia rivale.
Viola sposa Wessex, e lo stesso giorno Shakespeare si appresta a mettere in scena l'opera completata, ora diventata la tragedia Romeo e Giulietta, recitando lui stesso nel ruolo di Romeo al posto di Viola/Thomas Kent. All'uscita dalla chiesa Viola pianta in asso il neo sposo per presenziare alla prima. Purtroppo l'attore che dovrebbe interpretare Giulietta è impossibilitato a recitare e tutto sembra nuovamente precipitare. Tra il pubblico, Viola lo viene a sapere e si offre di recitare al suo posto. La tragedia ottiene un successo trionfale, ma ancora una volta Viola viene identificata come donna e tutti gli attori rischiano di finire in prigione. A salvarli è la regina stessa, presente in incognito alla rappresentazione, che asserisce che Viola è un uomo. Colpita dalla bellezza dell'opera, la sovrana invita Shakespeare a scrivere una commedia da allestire a corte. Viola suggerisce a Shakespeare la trama de La dodicesima notte che, ancora una volta, è la "loro" storia: una donna che recita per amore una parte da uomo.
Il matrimonio però non può essere annullato e Viola deve partire con Wessex. Il loro amore è stato solo "una stagione rubata", ma l'ispirazione di lei accompagnerà Shakespeare per sempre.
Produzione
Riprese
Il film è stato girato in parte a Broughton Castle, tra il 2 marzo e il 10 giugno 1998.
Accoglienza
Incassi
Il budget è stato di 25 milioni di dollari e, solo negli USA, la pellicola ha incassato oltre 100 milioni di dollari.
In Italia si classificò al 2º posto tra i film di maggior incasso della stagione cinematografica 1998-99.[1]
Riconoscimenti
Judi Dench ha vinto numerosi premi per la sua interpretazione della regina Elisabetta I. Nel precedente film di John Madden, La mia regina (1997), l'attrice aveva ottenuto un grande successo, compresa una nomination all'Oscar, nel ruolo di un'altra sovrana inglese, la Regina Vittoria.