Sidi al-AyashiSīdī Muḥammad ibn Aḥmad al-Mālikī al-Zayyāni al-ʿAyāshi (arabo محمد بن أحمد المالكي الزياني العياشي; 1563 – Salé, 30 aprile 1641) è stato un marabutto e signore della guerra marocchino[1] Nemico degli spagnoli. BiografiaIl sultano sa'diano Zaydān al-Nāṣir lo nominò governatore di Azemmour, ma si ribellò nel 1627, dichiarando la propria indipendenza.[2] Dopo la morte del sultano sa'diano Aḥmad al-Manṣūr nel 1603, la guerra civile tra i figli Zaydān al-Nāṣir, Abū Fāris ʿAbd Allāh e Muḥammad al-Shaykh al-Maʾmūn fece cadere progressivamente il Marocco in uno stato di anarchia, con i sultani che perdevano autorità, a beneficio dei vari signori della guerra.[3]
Gli spagnoli, approfittando di questa situazione, conquistarono Larache nel 1610 e al-Maʾmūra nel 1614.[4] L'incapacità del sultano di difendere il paese dagli assalti iberici fece infuriare Sīdī al-ʿAyāshī, che si ribellò contro i Sa'diani. Iniziò la guerra di corsa contro le navi spagnole.[5] Riconquistò temporaneamente al-Maʾmūra ed estese la propria autorità fino alla città di Taza.[6] Il diplomatico inglese John Harrison negoziò un trattato con Sīdī al-ʿAyāshī nel maggio 1627.[3] Anche gli Olandesi dettero un forte sostegno a Sīdī al-ʿAyāshī, rifornendolo di armi.[7] Il 30 aprile del 1641 al-ʿAyāshī venne assassinato a causa delle lotte interne per il potere scoppiate nell'effimero Stato corsaro da lui fondato.[8] Note
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