1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega Il simbolo → indica un trasferimento in prestito
Proveniente dal Bergamasco e figlia di un industriale delle costruzioni[1], Silvia Turani giunse relativamente tardi al rugby: lo scoprì, infatti, da studentessa a Cordova, in Spagna, lì proveniente dall'università di Parma nel quadro degli scambi del progetto Erasmus[1].
Tornata in Italia nel 2016 si propose al Colorno, il club più vicino alla sua sede universitaria, venendo da quest'ultimo tesserata e schierata subito nel campionato 2016-17[1][2]; nella stagione successiva debuttò in nazionale maggiore a Biella contro la Francia, subentrando nella ripresa al posto di Melissa Bettoni[3] e a fine stagione si aggiudicò lo scudetto dopo la finale persa l'anno prima, in entrambe le occasioni contro il Valsugana.
A novembre 2019 fu la prima italiana convocata nelle Barbarians, la squadra femminile del noto club britannico a inviti, in occasione di un incontro al Millennium Stadium di Cardiff contro il Galles[4]. Dovendo completare gli studi in management in Francia, fu alle Grenoble Amazones nella stagione 2020-21 in parallelo alla frequenza universitaria presso la Grenoble École de management, al termine della quale rientrò a Colorno per un'ulteriore stagione; convocata alla Coppa del Mondo 2021 in programma in Nuova Zelanda a ottobre 2022, ha firmato un contratto con il club inglese dell'Exeter a partire dalla stagione 2022-23[5].