Il termine runa deriva da run, parola nordica che significa scrittura segreta.
Le rune erano caratteri che le tribù germaniche utilizzavano già in epoca precristiana sia per scrittura ordinaria che per quella magica.
Nel 98 d.C.Cornelio Tacito descrisse come i Germani procedessero a divinazioni tramite rune.
Con l'approfondirsi dell'interesse sentimentale patriottico per il folklore tedesco tra la fine del XIX secolo e l'inizio del XX secolo, iniziò col movimento völkisch uno studio e recupero delle antiche tradizioni, anche in chiave esoterica.
I più noti studiosi furono Guido von List, autore nel 1906 di Das Geheimnis der Runen ("il segreto delle rune"), e Felix Niedner, fondatore della Società Thule.
Heinrich Himmler, notoriamente appassionato di occultismo, adottò molte di queste rune come riferimento simbolico per le divisioni SS.
Il simbolo con le doppie esse, realizzato affiancando due Sig - Runen (ᛋ), venne ideato dal grafico tedesco Walter Heck nel 1933.
Altre rune, le Armanen Futharkh, furono ideate da Guido von List e alcune sono state riprese direttamente dal Fuþark antico.
Il singolo segno Sig Rune (o Siegrune, ᛋ) nella sua forma originaria simboleggiava il Sole, tuttavia venne successivamente reinterpretato associandogli il significato correntemente noto di Vittoria (che in tedesco si dice Sieg). La simbologia tuttavia è multipla in quanto la doppia S è associata anche alle iniziali di Schutzstaffeln ed alla stilizzazione di due fulmini.
Il simbolo venne creato nel 1933 da Walter Heck, grafico che lavorava presso la ditta F. Hoffstäter di Bonn, ed immediatamente adottato dalle SS; i diritti di utilizzo vennero ceduti alle SS per la misera cifra di 2,5 Reichsmark. Essa era anche raffigurata sull'elmetto dei soldati delle SS.
Eif
Zelo, entusiasmo
La Eif venne utilizzata dagli aiutanti personali di Hitler, tra cui Rudolf Hess.
La Hagall è stato il simbolo per eccellenza, il cui significato sconfinava nel fanatismo più estremo, "fede incrollabile" "fino alla morte"; utilizzato anche nei matrimoni.
Leben
Vita
Il Lebensrune o vita rune questo simbolo venne utilizzato dal lebensborn, organismo delle SS che sosteneva il programma razziale: il simbolo significava ariano, inteso come uomo biologicamente superiore.
Odal
Parentela, famiglia, legami di sangue
La runa Odal aveva più significati legati all'espressione di massimi legami tra le parti.
Opfer
Abnegazione
La runa Opfer simboleggiava l'estremo sacrificio, il mettere in atto le parole di Adolf Hitler: "avanzare ad oltranza fino all'ultimo uomo".
Tod
Morte
La runa Todesrune, all'opposto della Lebensrune, simboleggiava la morte: era rappresentata sulle lapidi dei membri delle SS caduti.
Tyr
Leadership in battaglia
La runa Tyr simboleggiava la vittoria eroica in chiave mitologica.
A questo primo gruppo di rune riprese dal Armanen Futharkh e dal Fuþark antico, furono utilizzati ulteriori simboli esoterici:
variante della runa Eihwaz (da cui si distingue per la presenza di un'asta orizzontale al centro), in origine era un segno rappresentante una trappola per lupi, o un talismano contro gli attacchi dei medesimi; nel XV secolo, a seguito di una rivolta popolare in Germania, si trasformò in segno distintivo di libertà ed indipendenza. Nel XX secolo fu l'emblema iniziale del Partito Nazista e successivamente di diverse divisioni militari tra cui la 2. SS-Panzer-Division "Das Reich" e la 4. SS-Polizei-Panzergrenadier-Division della Waffen-SS[2].
Heilszeichen
Prosperità
Appare nell'anello SS-Ehrenring ed era utilizzato come simbolo di fortuna e prosperità.[3]
Victor Klemperer, LTI – Notizbuch eines Philologen, Berlin, 1947 (traduzione italiana: LTI. La lingua del Terzo Reich. Taccuino di un filologo; prefazione di Michele Ranchetti; traduzione di Paola Buscaglione, Editrice La Giuntina, Firenze 1999, ISBN 978-88-8057-072-1)
Robin Lumsden, La vera storia delle SS, Newton Compton, 2014.