Questa voce contiene un ampio elenco di re e imperatori importanti legati al corso della storia cinese.
Premessa
Prima di consultare le tabelle che seguono, è necessario effettuare alcune precisazioni.
Scientificità della cronologia
La tradizione cinese (in particolar modo alcuni dei suoi testi scritti più antichi, i cosiddetti Classici) racconta dell'esistenza di sovrani e dinastie imperiali che avrebbero preceduto la nascita dell'impero cinese nel III secolo a.C. I Classici menzionano i sovrani delle dinastie Xia, Shang e Zhou, oltre ad altre figure mitiche considerate fondatrici della civiltà cinese (come i tre sovrani e i cinque imperatori).
Al 2015, la comunità scientifica internazionale assume come data più antica "certa" della storia cinese l'841 a.C. Tutti i tentativi di ricostruire una cronologia "a ritroso" a partire dal IX secolo a.C. sono ancora oggetto di ampio dibattito scientifico[1].
Le controversie sono particolarmente accese riguardo ad alcuni dei risultati riportati nelle tabelle sottostanti, tratti da una relazione presentanta nell'anno 2000 nell'ambito del progetto di cronologia Xia Shang Zhou, un progetto di ricerca fortemente voluto, promosso e finanziato dal governo cinese.
Le date riportate nelle tabelle relative antecedenti la dinastia Zhou son pertanto da ritenersi puramente indicative.
Storia
La storia della civiltà cinese dal I millennio a.C. fino ai giorni nostri è molto complessa: nel corso dei secoli si sono succeduti moltissimi regni, imperatori, invasioni di etnie "barbare" e rivolte. Vi sono periodi di riunificazione e di frammentazione (come quello dei Tre regni), di grande espansione territoriale (dinastia Tang), di contrazione sotto le spinte dei regni "barbari" confinanti, e di invasioni straniere concluse con l'insediamento di etnie barbare sul trono imperiale. Vi sono persino periodi durante i quali due dinastie affermano contemporaneamente la propria pretesa al legittimo dominio su tutta la Cina (epoca Song).
Va ricordato che i termini "re" e "imperatore" hanno valenze diverse nel contesto della civiltà cinese, e che si parla di "impero cinese" soltanto a partire dal 221 a.C..
I re
Con il termine "re" si traduce abitualmente in italiano il cinese wang (王S, wángP), termine che solitamente designava il sovrano a capo di un regno. Questo titolo era riservato al re, e non poteva essere usato dai nobili. Sono "re" i sovrani della dinastia Xia, della dinastia Shang e della dinastia Zhou. La tradizionale storiografia cinese ha tramandato per secoli l'immagine di queste dinastie "antenate" come se fossero antesignane e capostipiti dell'impero cinese, che nella loro epoca estesero la loro influenza su tutto quello che era allora il mondo cinese conosciuto. Con il passare dei decenni, questa tesi ha lasciato sempre più il campo agli strumenti della storiografia moderna, che hanno portato all'affermarsi di una nuova verità scientifica. Le nuove scoperte archeologiche e l'esame critico delle fonti documentarie testimoniano l'esistenza di altri insediamenti, non direttamente riconducibili a un potere centrale così come esso era stato dipinto dalla storiografia cinese tradizionale. Sebbene siano indubbiamente esistiti dei centri di potere riconducibili alle casate Zhou e Shang, si preferisce oggi parlare dei Re Zhou e dei Re Shang come dei sovrani locali, la cui corte ebbe un'influenza ben più limitata rispetto a quella accordata dalle prime fonti cinesi.
Con ogni probabilità, il modello più credibile per l'origine della civiltà cinese è un modello multicentrico, di contrasto all'interpretazione tradizionale (affermatasi per ragioni culturali e politiche nel corso degli scorsi due millenni) che ha sempre preferito l'immagine di un potere centrale che dalla corte del re estendeva la sua influenza civilizzatrice su tutto il mondo conosciuto.
La prima data certa della storia cinese è l'841 a.C.
Il IX secolo a.C. segna l'inizio del declino della dinastia Zhou, e l'affermazione del primato di casate nobiliari locali, sempre più forti e indipendenti nei confronti della corte del Re Zhou. Il rafforzamento dell'influenza dei poteri feudali e dei nobili vassalli nei confronti del potere reale è ben rappresentato da uno dei primissimi eventi storicamente documentati della storia cinese: nell'anno 841 a.C.Zhōu Lìwáng (10º Re della Dinastia Zhou occidentale) viene esautorato da un colpo di Stato e sostituito da una diarchia guidata dai duchi di Zhou e di Zhao, i quali ressero il potere fino al 828 a.C., durante quello che divenne noto come l'interregno Gonghe (traducibile come "forma di reggenza repubblicana"). Questo episodio è interpretato come un segno tangibile della decadenza della Dinastia Zhou occidentale.
Nobili e signori locali divennero sempre più indipendenti, prestando un omaggio che divenne solo simbolico nei confronti della corte del Re Zhou, che ormai non aveva più il controllo su quel che avveniva all'interno dei domini delle grandi casate. Fu così che con il passare dei secoli molti capi delle casate nobili presero a fregiarsi del titolo di "re" (王S, wángP), epiteto fino ad allora riservato al solo sovrano Zhou. Questi nuovi principi e signori indipendenti trattavano l'un l'altro da pari a pari, da "re" a "re": fu in quest'era che, all'interno di un territorio grossomodo corrispondente alla parte occidentale dell'odierna Cina settentrionale, si assistette allo sviluppo di un complesso sistema di regni indipendenti e principati regionali ravvicinabile al sistema feudale esistente nell'Europa medioevale. Con la divisione della Cina in una molteplicità di Regni combattenti, il termine wang divenne quindi sinonimo di "sovrano" di una regione. Sono questi i secoli che la cronologia cinese ha registrato con i nomi "periodo delle primavere e degli autunni" e "periodo dei regni combattenti".
Gli imperatori
Fino al 221 a.C. nessun sovrano storicamente documentato si avvalse del titolo di "imperatore".
Nel periodo che va dal IX al III secolo a.C., i governanti di ciascuna regione presero a fregiarsi del titolo di "re" (王S, wángP), e trattavano gli uni con gli altri da pari a pari, ciascuno esercitando il proprio dominio sulle popolazioni sotto il suo comando.
Alla fine del III secolo a.C. si assistette a una serie di scontri tra i Regni combattenti rimasti. Uno a uno, tutti i regni capitolarono sotto il regno di Qin, che nel 221 a.C. sconfisse l'ultimo dei regni avversari, sancendo l'unificazione politica, territoriale e militare della Cina allora conosciuta. Dal momento che il titolo di "re" non esprimeva a sufficienza la supremazia raggiunta, il sovrano Qin Shi Huang assunse il nuovo nome di "imperatore" (皇帝S, huángdìP).
Come era già successo per l'impero di Alessandro Magno, l'impero Qin sopravvisse solo pochi anni alla morte del suo primo sovrano[2]. Tuttavia, a partire da quel momento il titolo di imperatore divenne sinonimo di supremazia e dominio su tutta la Cina, e l'obiettivo di chiunque ambisse al potere divenne quello di istituire la propria dinastia. È lecito affermare che a partire dal 221 a.C., la storia della Cina diviene la storia della Cina imperiale. Il periodo antecedente il 221 a.C. viene comunemente detto periodo pre-imperiale.
L'ultima dinastia fu quella dei Qing che cadde nel 1912, anno della fondazione della prima repubblica della storia cinese.
Criteri di compilazione delle tabelle
I monarchi cinesi (in particolare gli imperatori) erano conosciuti con molti nomi diversi, e questo crea spesso confusione sul modo di identificarli. A volte lo stesso imperatore è noto comunemente con due o tre nomi distinti, oppure lo stesso nome è utilizzato da imperatori di dinastie diverse. Le tabelle che seguono non comprendono necessariamente tutti i nomi di un determinato imperatore (ad esempio, i nomi postumi possono occupare anche più di venti caratteri ed erano usati raramente nella scrittura storica), ma dove possibile si è indicato il nome più comunemente usato o la nomenclatura convenzionale.
Gli elenchi che seguono adottano il seguente criterio di inclusione:
nomi di sovrani che sono elencati nelle storie tradizionali, o nelle cronache ufficiali.
nomi di sovrani che potevano avanzare una pretesa più o meno legittima sulla maggior parte dei territori inclusi nella sfera d'influenza della civiltà cinese.
Per maggiori informazioni si consiglia comunque di consultare sempre le voci dedicate alle singole dinastie o ai singoli monarchi.
^La prima data generalmente accettata nella storia cinese è l'841 a.C. Tutte le date precedenti a questa sono argomento di accese dispute. Le date fornite qui sono quelle proposte dal Progetto di cronologia Xia Shang Zhou, il lavoro di ricerca promosso dal governo cinese la cui relazione è stata presentata nel 2000. Tali date sono indicate solo come guida
^Il nome regale a volte è preceduto dal nome della dinastia, Xià (夏), ad esempio Xià Yǔ (夏禹).
^abLa prima data generalmente accettata nella storia cinese è l'841 a.C. Tutte le date precedenti a questa sono argomento di accese dispute. Le date fornite qui sono quelle proposte dal Progetto di cronologia Xia Shang Zhou, il lavoro di ricerca promosso dal governo cinese la cui relazione è stata presentata nel 2000. Tali date sono indicate solo come guida.
^Il nome regale a volte è preceduto dal nome della dinastia, Shang (商), per esempio Shang Tang (商湯).
^Il nome usato nelle attestazioni di sacrifici ancestrali nelle iscrizioni degli ossi oracolari.
^Il periodo della dinastia Shang che inizia da Pan Geng è spesso indicato come quello della dinastia Yin (殷), perché egli spostò la capitale a Yin.
^abcdefghijklLa prima data generalmente accettata nella storia cinese è l'841 a.C., l'inizio della reggenza di Gonghe. Tutte le date precedenti a questa sono argomento di accese dispute. Le date fornite qui sono quelle proposte dal Progetto di cronologia Xia Shang Zhou, il lavoro di ricerca promosso dal governo cinese la cui relazione è stata presentata nel 2000. Tali date sono indicate solo come guida.
^I nobili della famiglia Ji proclamarono re Hui come successore di re Nan dopo che la loro capitale, Luoyang, cadde per mano delle forze Qin nel 256 a.C. Tuttavia la resistenza degli Zhou non durò a lungo di fronte all’avanzata dei Qin e così re Nan è largamente considerato come l'ultimo re della dinastia Zhou.
^Re Zhaoxiang di Qin (秦昭襄王, Qín Zhāoxiāng Wáng) governava Qin già da 51 anni quando lo stato di Qin annientò la dinastia Zhou; tuttavia, gli altri sei stati combattenti erano ancora regimi indipendenti. Gli storiografi usarono così l’anno successivo (il 52º anno di Qin Zhaoshang Wang) come la continuazione ufficiale dalla dinastia Zhou, perciò, dovremmo fare altrettanto. Qin Shi Huang fu il primo sovrano cinese a proclamarsi "imperatore".
^Ziying può essere designato usando o il suo nome personale o quello di Qín Wáng Ziyīng (秦王子嬰)
Nome dell'era (nian hao 年號) ed intervallo di anni corrispondente
Convenzione cinese: usare il nome personale
Regno Ran Wei 350 - 352 (menzionato come Regno Wei nei testi tradizionali)
Wu Dao Tian Wang (武道天王 wu3 dao4 tian1 wang2)
冉閔 ran3 min3
350 - 352
Yongxing (永興 yong3 xing1) 350 - 352
Impero Xi Yan (Yan Occidentali) 384-394
Wei Di (威帝 wei1 di4)
慕容泓 mu4 rong2 hong2
384
Yanxing (燕興 yan4 xing1) 384
Non esisteva
慕容沖 mu4 rong2 chong1
384 - 386
Yanxing (燕興 yan4 xing1) 384-385
Gengshi (更始 geng4 shi3) 385-386
Non esisteva
段隨 duan4 sui2
386
Changping (昌平 chang1 ping2) 386
Non esisteva
慕容韜 mu4 rong2 tao1
386
Jianming (建明 jian4 ming2) 386
Non esisteva
慕容瑤 mu4 rong2 yao2
386
Jianping (建平 jian4 ping2) 386
Non esisteva
慕容忠 mu4 rong2 zhong1
386
Jianwu (建武 jian4 wu3) 386
Non esisteva
慕容永 mu4 rong2 yong3
386 - 394
Zhongxing (中興 zhong1 xing1) 386-394
Regno Shu 405 - 413
Cheng Du Wang (成都王 cheng2 du1 wang2)
譙縱 qiao2 zong4
405 - 413
Non esisteva
Capi della Tribù Tiefu (metà III secolo-391)
Non esisteva
劉去卑 liu2 qu4 bei1
metà III secolo
Non esisteva
Non esisteva
劉誥升爰 liu2 gao4 sheng1 yuan2
metà III secolo - fine III secolo
Non esisteva
Non esisteva
劉虎 liu2 hu3
inizio IV secolo (309?) - 341
Non esisteva
Non esisteva
劉務恒 liu2 wu4 heng2
341 - 356
Non esisteva
Non esisteva
劉閼陋頭 liu2 e4 lou4 tou2
356 - 358
Non esisteva
Non esisteva
劉悉勿祈 liu2 xi1 wu4 qi2
358 - 359
Non esisteva
Non esisteva
劉衛辰 liu2 wei4 chen2
359 - 391
Non esisteva
Capi della Tribù Yuwen (fine III secolo - 345)
Non esisteva
宇文莫槐 yu3 wen2 mo4 huai2
fine III secolo - 293
Non esisteva
Non esisteva
宇文普回 yu3 wen2 pu3 hui2 o Yuwen Pu Bo|宇文普撥 yu3 wen2 pu3 bo1
293 – fine III secolo
Non esisteva
Non esisteva
宇文丘不勤 yu3 wen2 qiu1 bu4 qin2
fine III secolo
Non esisteva
Non esisteva
宇文莫圭 yu3 wen2 mo4 gui1
fine III secolo (299?) - inizio IV secolo (302?)
Non esisteva
Non esisteva
宇文悉獨官 yu3 wen2 xi1 du2 guan1
inizio III secolo
Non esisteva
Non esisteva
宇文乞得歸 yu3 wen2 qi3 de5 gui1
inizio III secolo - 333
Non esisteva
Non esisteva
宇文逸豆歸 yu3 wen2 yi4 dou4 gui1
333 - 345
Non esisteva
Duchi di Liaoxi 303 - 338
Non esisteva
段務勿塵 duan4 wu4 wu4 chen2
303 - 310 o 311
Non esisteva
Non esisteva
段疾陸眷 duan4 ji2 lu4 juan4
310 o 311 - 318
Non esisteva
Non esisteva
段涉復辰 duan4 she4 fu4 chen2
318
Non esisteva
Non esisteva
段匹磾 duan4 pi3 di1
318 - 321
Non esisteva
Non esisteva
段末柸 duan4 mo4 pei1
318 - 325
Non esisteva
Non esisteva
段牙 duan4 ya2
325
Non esisteva
Non esisteva
段遼 duan4 liao2
326 - 338
Non esisteva
Capi, duchi e Re di Chouchi, Wuxing e Yinping (fine II secolo - metà VI secolo (555?) )
Prima fase di Chouchi (fine II secolo - 371)
Non esisteva
楊騰 yang2 teng2
fine II secolo - inizio III secolo
Non esisteva
Non esisteva
楊駒 yang2 ju1
inizio III secolo
Non esisteva
Non esisteva
楊千萬 yang2 qian1 wan4
inizio III secolo - metà III secolo
Non esisteva
Non esisteva
楊飛龍 yang2 fei1 long2
metà III secolo - fine III secolo
Non esisteva
Non esisteva
楊茂搜 yang2 mao4 sou1
fine III secolo - 317
Non esisteva
Non esisteva
楊難敵 yang2 nan2 di2
317 - 334
Non esisteva
Non esisteva
楊毅 yang2 yi4
334 - 337
Non esisteva
Non esisteva
楊初 yang2 chu1
337 - 355
Non esisteva
Non esisteva
楊國 yang2 guo2
355 - 356
Non esisteva
Non esisteva
楊俊 yang2 jun4
356 - 360
Non esisteva
Non esisteva
楊世 yang2 shi4
360 - 370
Non esisteva
Non esisteva
楊篡 yang2 cuan4
370 - 371
Non esisteva
Seconda fase di Chouchi 385 - 473
武王 wu3 wang2
楊定 yang2 ding4
385 - 394
Non esisteva
惠文王 hui4 wen2 wang2
楊盛 yang2 sheng4
394 - 425
Non esisteva
孝昭王 xiao4 zhao1 wang2
楊玄 yang2 xuan2
425 - 429
Non esisteva
Non esisteva
楊保宗 yang2 bao3 zong1
429 e 443
Non esisteva
Non esisteva
楊難當 yang2 nan2 dang1
429 - 441
Jianyi (建義 jian4 yi4) 436 - 440
Non esisteva
楊保熾 yang2 bao3 chi4
442 - 443
Non esisteva
Non esisteva
楊文德 yang2 wen2 de2
443 - 454
Non esisteva
Non esisteva
楊元和 yang2 yuan2 he2
455 - 466
Non esisteva
Non esisteva
楊僧嗣 yang2 seng1 si4
466 - 473
Non esisteva
Re di Wuxing 473 - 506 e 534 - 555
Non esisteva
楊文度 yang2 wen2 du4
473 - 477
Non esisteva
Non esisteva
楊文弘 yang2 wen2 hong2
477 - 482
Non esisteva
Non esisteva
楊後起 yang2 hou4 qi3
482 - 486
Non esisteva
An Wang (安王 an1 wang2)
楊集始 yang2 ji2 shi3
482 - 503
Non esisteva
Non esisteva
楊紹先 yang2 shao4 xian1
503 - 506, 534 - 535
Non esisteva
Non esisteva
楊智慧 yang2 zhi4 hui4
535 - 545
Non esisteva
Non esisteva
楊辟邪 yang2 bi4 xie2
545 - 553
Non esisteva
Nota: Yang Zhi Hui e Yang Bi Xie potrebbero essere la stessa persona.
Re di Yinping 477 – metà VI secolo
Non esisteva
楊廣香 yang2 guang3 xiang1
477 - 483?
Non esisteva
Non esisteva
楊炯 yang2 jiong3
483 - 495
Non esisteva
Non esisteva
楊崇祖 yang2 chong2 zu3
495 - prima del 502
Non esisteva
Non esisteva
楊孟孫 yang2 meng4 sun1
prima del 502 - 511
Non esisteva
Non esisteva
楊定 yang2 ding4
511 - ?
Non esisteva
Capi della Tribù Tuoba 219 - 377 (come Re di Dai 305? - 377)
Com'è ben noto, la famiglia Tuoba era la famiglia dominante della dinastia Wei settentrionale, fondata da Tuoba Gui. Pertanto la tabella della dinastia Wei settentrionale inizierà con lui, non come continuazione di questa tabella.
Nota: tutti i capi erano venerati come imperatori a Weishu e Beishi, anche se non lo furono mai. Essi sono stati indicati qui come 王 (wang2) che fu ereditato da tutti i successori di Tuoba Yi Lu.
神元王 shen2 yuan2 wang2
拓拔力微 tou4 ba2 li4 wei2
219 - 277
Non esisteva
Nota: il suo nome templare era Shi Zu|始祖 shi2 zu3. Non è stata creata un'altra colonna in quanto fu il solo capo prima di Tuoba Gui riverito con un nome templare.
Nome dell'era (nian hao 年號) ed intervallo di anni corrispondente
Convenzione cinese: Nan Liang (del Sud) + nome postumo
Nota: alcuni storici pongono la dinastia Nan Liang come una continuazione della dinastia Liang in quanto fu fondata da discendenti degli Xiao, la famiglia dominante della dinastia Liang.
Ai Di (哀帝 ai1 di4) o 昭宣帝 zhao1 xuan1 di4 vedi nota sotto
李柷 li3 zhu4
904-907
Tianyou (天佑 tian1 you4) 904-907
Shao Di (少帝 shao4 di4), Ai Di (哀帝 ai1 di4) e 昭宣帝 zhao1 xuan1 di4 sono nomi postumi. Una nuova colonna solo per tre nomi postumi comunemente utilizzati non è stata creata dal momento che gli altri imperatori Tang sono designati comunemente usando i nomi templari.
Nome dell'era (nian hao 年號) ed intervallo di anni corrispondente
Convenzione cinese: usare il primo nome (ad es. Temüjin) o i nomi del Khan per i khan prima di Kublai Khan. Usare "Yuan" + nome templare o nome postumo in seguito. Una combinazione dei tre per Kublai Khan.
Note: 1) I Gran Khan mongoli prima di Khubilai furono dichiarati imperatori Yuan solo dopo la creazione della dinastia Yuan nel 1271 2) Per i lettori non cinesi, di solito i nomi dei khan sono quelli più familiari. 3) Timur o Temür corrisponde alle stesse parole mongole, ma si userà Temür per evitare confusione con Timur il lama, o Tamerlano.
Taizu (太祖 Tàizǔ)
Troppo tedioso, pertanto non utilizzato quando ci si riferisce a questo sovrano
Nome dell'era (nian hao 年號) ed intervallo di anni corrispondente
Convenzione cinese: usare i nomi dei khan o nomi di nascita.
Note: 1) Per i lettori non cinesi, di solito i nomi dei khan sono quelli più familiari. 2) Timur o Temür corrisponde alle stesse parole mongole, ma si userà Temür per evitare confusione con Timur il lama, o Tamerlano che tentò di restaurare l'Impero mongolo in Asia centrale.
Convenzione cinese: solo per il seguente sovrano, usare "Yuan" + nome postumo.
Huizong (惠宗 Huìzōng) (la stessa persona dell'ultimo imperatore Yuan in Cina)
^abPoiché i nomi postumi e templari erano spesso condivisi da imperatori di dinastie diverse, essi sono di solito preceduti dal nome dinastico, in questo caso Ming, per evitare confusione. Ad esempio, l'imperatore Hongwu è frequentemente citato come Ming Taizu.
^L'imperatore Yongle assunse il trono di suo nipote, l'imperatore Jianwen, che si diceva ufficialmente fosse morto in un incendio al palazzo, ma che si sospettava fosse fuggito per non vivere come un recluso. L'imperatore Yongle cancellò la cronaca del regno di suo nipote e nessun nome templare fu dato a quest'ultimo.
^Dopo aver ascoltato gli scarsi consigli dei suoi consiglieri eunuchi, l'imperatore Zhengtong guidò personalmente nel 1449 una campagna contro i Mongoli e fu catturato, Suo fratello, l'imperatore Jingtai, assunse il trono e, ostaggio senza più alcun valore, i Mongoli rilasciarono l'imperatore Zhengtong che ritornò a vivere in isolamento. Tuttavia, l'imperatore Zhengtong fu in grado di reclamare la posizione alla morte del fratello, scegliendo il nome regale Tianshun.
Dinastia Shun 大順王朝
Si tratta dello stato fondato in seguito alla ribellione dei contadini. Le forze Ming furono distrutte dai ribelli Shun, ma l'ex generale Ming Wu Sangui guidò le forze Qing fino a Pechino, sconfiggendo i ribelli.
Si tratta del regime stabilito dai principi della già distrutta dinastia Ming. Tutti questi monarchi videro i loro regimi schiacciati molto rapidamente dalle forze Qing. Koxinga (Zheng Chenggong) usò il nome della dinastia Ming e radunò delle forze prima di fuggire a Taiwan.
^abI due caratteri sono omonimi, entrambi pronunciati Lu; per distinguerli, uno di solito è mantenuto come Lu e l'altro scritto con una diversa ortografia. Luh viene dalla Cambridge History of China; Lou da Rulers of China (1957) di A. C. Moule. Quando si usa un'ortografia irregolare, l'altra è mantenuta come regolare (Lu). I due sistemi sono distinti e non usati simultaneamente.
^Il nome della famiglia imperiale dei Qing era Aisin Gioro (愛新覺羅 aixin jueluo), ma non era comune usanza manciù includere il nome della famiglia o del clan nel nome personale di un individuo.
^abPoiché i nomi postumi e templari erano spesso condivisi da imperatori di dinastie diverse, essi erano di solito preceduti dal nome dinastico, Qing, in questo caso, per evitare confusione. Ad esempio, l'imperatore Qianlong è spesso menzionato come Qing Gaozong.
^Nurhaci fondò la dinastia Jin (金) o Jin Posteriore (後金) nel 1616, ma fu suo figlio Hong Taiji che mutò il nome della dinastia in Qing nel 1636. Nurhaci adottò il nome regale Tianming ma i suoi titoli Qing furono tutti conferiti postumamente.
^Hong Taiji è menzionato erroneamente in qualche opera storica come Abahai (阿巴海).
^L'imperatore Shunzhi fu il primo imperatore Qing a governare sulla Cina vera e propria in seguito all'occupazione di Pechino nel 1644.
^L'imperatore Qianlong si ritirò ufficialmente nel 1796, assumendo il titolo di Imperatore Emerito (太上皇帝). Questa decisione fu un atto di pietà filiale, affinché il suo regno non durasse più a lungo di quello del suo illustre nonno, l'imperatore Kangxi. Tuttavia egli rimase l'autorità suprema fino alla morte (1799), momento nel quale suo figlio, l'imperatore Jiaqing, cominciò ad esercitare effettivamente il potere attribuitogli solo nominalmente dal 1796.
^L'imperatrice madre Cixi, concubina dell'imperatore Xianfeng, madre dell'imperatore Tongzhi, e madre adottiva dell'imperatore Guangxu, usò le sue considerevoli abilità di manipolazione politica per agire come il vero potere dietro o sul trono dal 1861 fino alla sua morte nel 1908. Ella funse da reggente durante la minore età dei due giovani imperatori e confinò l'imperatore Guangxu nel Palazzo d'Estate dopo che egli tentò di introdurre delle riforme nel 1898. La morte dell'imperatore Guangxu fu annunciata il giorno prima di quella di lei.
^Xundi ("L'Imperatore Abdicato") è il nome postumo dato dai libri di storia della Cina continentale e di Taiwan a Pu-yi.
^Nel 2004 i discendenti della famiglia imperiale Qing hanno conferito un nome postumo ed un nome templare al defunto Pu-yi. Nome postumo: Mindi (愍帝). Nome templare: Gongzong (恭宗). Resta da vedere se questi nomi saranno accettati dal pubblico cinese.
^La dinastia Qing fu rovesciata nel 1911, e l'ultimo imperatore, Pu-yi, abdicò ufficialmente il 12 febbraio 1912. Tuttavia, quello stesso giorno la Repubblica di Cina concesse gli "Articoli di favorevole trattamento all'Imperatore dei Grandi Qing dopo la sua abdicazione" (清帝退位優待條件) che consentivano a Pu-yi di conservare il suo titolo imperiale e stabilivano che egli dovesse essere trattato dal governo della Repubblica con il protocollo attribuito ad un monarca straniero. Questi articoli furono emendati il 5 novembre 1924, dopo il colpo di Stato del generale Feng Yuxiang: gli articoli emendati stabilivano che Pu-yi avrebbe perso il suo titolo imperiale e sarebbe divenuto da quel momento in poi un normale cittadino della Repubblica di Cina. Pu-yi fu espulso dalla Città Proibita quello stesso giorno. Perciò, Pu-yi fu imperatore regnante fino al 12 febbraio 1912 (e brevemente anche tra il 1º luglio ed il 12 luglio 1917 nella Restaurazione Manciù), ed imperatore non regnante tra il 12 febbraio 1912 ed il 5 novembre 1924. Pu-yi in seguito divenne anche il leader fantoccio del Manchukuo controllato dai Giapponesi con il nome regale Datong (大同) (1932-1934), poi l'imperatore fantoccio dello stesso stato con il nome regale Kangde (康德) (1934-1945).
^Simili tentativi non sono infatti supportati da solide cronologie, come è invece il caso di chi si trovasse a studiare la storia delle dinastie dei Faraoni.
^I due più grandi generali dell'impero di Qin si diedero battaglia per anni, fino al trionfo di colui il quale divenne il fondatore della dinastia Han.