I signori di Baux[1] costituivano una delle più potenti famiglie della bassa-Provenzamedievale. La signoria di Baux venne creata nel 971 dall'imperatore Ottone I e concessa a Ponzio II di Foix il Vecchio, ma fu Ugo I che intorno all'anno mille ne assunse il titolo.[2] La signoria crebbe attraverso una politica di alleanze e matrimoni con altre importanti famiglie. Il loro predominio verrà contrastato nel XII secolo dal conte di Barcellona, la cui salita al potere segnerà la fine della sovranità della Casa dei Baux in Provenza[3].
La Casa dei Baux arrivò come "del Balzo" in Italia nel 1263 al seguito di Carlo I d'Angiò e, in seguito, si distinse nei due rami, tuttora esistenti e fiorenti, dei Duchi del Balzo di Caprigliano e dei Duchi del Balzo di Presenzano
Nel 1631, il feudo viene venduto dal Re alla comunità di Baux per poi passare nel 1642 formalmente al Principe Onorato II di Monaco col titolo di Marchesato di Baux. Il titolo entrerà in vigore ufficialmente però solo alla morte di Luigi I, nel 1701, con la salita al trono di Antonio I.
Marchese di Baux (in francese: Marquis des Baux) è attualmente uno dei titoli ereditari del Principe di Monaco, e nello specifico quello che viene donato al figlio maggiore del Principe reggente.
Ad eccezione della Principessa Carlotta, indicata col titolo di S.A.S. la Marchesa di Baux, il titolo è sempre stato concesso ai membri ereditari della famiglia.
Signori di Berre, Meyragues, Puyricard e della linea di Marignano
Da questa famiglia si originarono i Signori di Berre, Signori di Meyrargues e Puyricard, che si estinsero nel 1349, e i Signori di Marignane, che confluirono nella Casata di Valois-Angiò, come del resto nei duchi di Andria.
Nel 1417 la Casa di Ivrea o Casa di Chalon-Arlay succedette come principi di Orange.
Un fratello di Guglielmo I iniziò la linea dei Signori di Courthezon (Casa di Baux-Courthezon), che si estinse nel 1393. Un altro fratello iniziò la linea dei Signori di Suze, Solérieux e Barri (Casa di Baux-Suze-Solerieux-Barri), che si estinse e tornò alla Casata di Orange.
Note
^In italiano "del Balzo", in francese de Baux o du Baus, in occitano moderno del Bauç e in occitano arcaico dels Baus, in latino de Baucio
^Pierre Conso, Les Seigneurs des Baux. Xe-XVe, ed. des Consuls, Tarascon, 2010, p. 33.
^, conte d'Arles, di cui conosciamo solo il nome, ed il cui figlio (ma piuttosto nipote) Pons, o Poncius, possedeva vaste terre nell'Argence, territorio della Vecchia Provenza - Pagina 127, di Theodore Andrea Cook - 1905