La stazione di Schio è lo scalo terminale della linea ferroviaria per Vicenza, a servizio dell'omonimo comune.
È gestita da Rete Ferroviaria Italiana che la classifica come una stazione di tipo "Silver"[1].
Storia
La stazione fu aperta il 6 settembre 1876 assieme alla ferrovia, costruita dalla Società Veneta (SV), che collegava Schio a Vicenza, il capoluogo di provincia[2].
A partire dal 1885, dall'impianto di Schio si diramavano alcune linee ferroviarie a scartamento ridotto da 950 mm, gestite dalla Ferrovie Economiche di Schio (SFES): la Schio-Rocchette e la Torrebelvicino-Schio. Le linee furono rilevate nel 1906 dalla Ferrovie Nord Vicenza (FNV), una società controllata dalla SV, che le gestì fino al 1925, quando, a causa di una prolungata crisi finanziaria, fu costretta a terminare l'attività. La linea per Rocchette fu riattivata l'anno seguente dalla Veneta stessa che la chiuse il 20 giugno 1949[3].
Con l'orario entrato in vigore nel dicembre 2011[4], venne eliminata la biglietteria, sostituita dalle emettitrici self-service.
Movimento
La stazione è capolinea della relazione per la stazione di Vicenza che viene espletata da circa ventiquattro collegamenti nei giorni feriali che scendono a nove in quelli festivi.
Fino al 2013, nel periodo estivo e per quanto riguarda i soli giorni festivi, la stazione era capolinea di un servizio per Chioggia passante per Vicenza, Padova e Rovigo denominato "Treno del Mare".
Interscambi
Nei pressi della stazione ferroviaria è presente la fermata delle linee urbane ed extraurbane sia di SVT, sia di altre compagnie.
Nel piazzale della stazione sono presenti dei taxi.
Servizi
La stazione dispone di:
- Biglietteria automatica
- Aree per l'attesa
- Accessibilità disabili
- Parcheggio
- Taxi
- Bar
- Servizi igienici
- Stazione video sorvegliata
Note
Bibliografia