Inizia l'attività calcistica nel 1934 nel Crema[7], a cui legherà la maggior parte della propria carriera. Dopo aver esordito nel campionato di Serie C 1936-1937[8], si trasferisce al Piacenza, sempre in terza serie, per svolgere il servizio militare[9][10]; in Emilia disputa una stagione come riserva con 10 presenze senza reti[3].
Rientrato al Crema[10], vi rimane fino al 1940[11] quando viene ingaggiato dal Milano[1]: con i rossoneri non disputa partite ufficiali, ma viene incluso nella formazione riserve per una sola annata. Al termine della stagione viene ceduto al Napoli insieme ai compagni Menti e Berra, come contropartita per l'acquisto di Luigi Rosellini[4], e anche in questo caso viene impiegato esclusivamente nel campionato riserve[12]; nei primi mesi del 1942 torna in prestito al Crema, con cui conclude il campionato[13].
Terminata la guerra, ritorna definitivamente al Crema, con cui partecipa al campionato Serie B-C Alta Italia 1945-1946[14] e viene ammesso alla Serie B 1946-1947: con i nero-bianchi rimane per due stagioni tra i cadetti, totalizzando 55 presenze in campionato[15][16]. Nel 1948, dopo la retrocessione in Serie C, passa alla Trevigliese[17], con cui conclude la carriera.
Note
^abcAgendina del calcio Barlassina 1940-1941, pag.101