Il Perugia Volley viene fondato nel 2001 dal presidente Claudio Sciurpa[1]; il club acquista il titolo sportivo dal Trasimeno e ottiene il diritto di partecipazione al campionato di Serie A2 per la stagione 2001-02: dopo il secondo posto in classifica al termine della regular season, vince i play-off promozione, battendo nella serie finale l'API Verona, venendo promossa nella Serie A1[2].
Nella stagione 2002-03 esordisce nella massima divisione italiana[3], mentre nella stagione successiva ottiene la prima qualificazione ai play-off scudetto, giungendo fino alle semifinali, dopo l'ottavo posto al termine della regular season. Nell'annata 2004-05 partecipa per la prima volta alla Coppa Italia e nuovamente ai play-off scudetto, dove arriva fino alla serie finale battuta dal Treviso[2]: questo risultato garantisce al club umbro la qualificazione per la massima competizione europea, ossia la Champions League, torneo nel quale la squadra arriverà fino ai play-off a 6[3].
Le annate successive la vedono stazionare sempre in posizioni di metà classifica, fino alla stagione 2008-09, quando arriva quarta in regular season e, nonostante l'uscita ai quarti di finale[2], si qualifica per la Challange Cup: sarà questo l'unico trofeo che la squadra potrà esporre in bacheca grazie alla vittoria in finale sull'HAOK Mladost di Zagabria[3].
L'estate del 2010 porta alcune novità dal punto di vista societario: diviene presidente Aldo Nocentini, il club cambia nome in Umbria Volley e la sede viene spostata a San Giustino[1]; la squadra disputa altri due campionati in Serie A1, mantenendo posizioni di metà classifica e uscendo sempre alla prima fase dei play-off, oltre a raggiungere un quarto di finale nell'edizione 2010-11 della Coppa Italia[2]. Al termine della stagione 2011-12 il club cede il titolo sportivo al neonato Altotevere, terminando poi ogni tipo di attività[1].
Cronistoria
Cronistoria dell'Umbria Volley
2001: Fondazione del Perugia Volley con sede a Perugia.