Utah Stars
Gli Utah Stars furono una franchigia di pallacanestro della American Basketball Association, attiva, sotto diversi nomi e in diverse città, tra il 1967 e il 1976. Anaheim AmigosLa franchigia venne creata nel 1967 ad Anaheim, assumendo il nome di Anaheim Amigos. La stagione 1967-68 si chiuse con il penultimo posto nella ABA Western Division, e con un debito di 500.000 dollari accumulato dai proprietari. Los Angeles StarsLa franchigia venne quindi ceduta a Jim Kirst, che decise di trasferirla a Los Angeles, e di cambiare il nome in Los Angeles Stars. La prima stagione non fu molto positiva, ma in quella successiva, nonostante il quarto posto nel tabellone dei Playoffs del 1970, la squadra guidata da Bill Sharman con due giocatori importanti come Mack Calvin e Willie Wise alla loro prima stagione in ABA, George Stone e dal centro Craig Raymond riuscì a battere dapprima i Dallas Chaparrals e poi i Denver Rockets e a raggiungere le finali, dove fu però sconfitta dagli Indiana Pacers per 4 gare a 2. Utah StarsNel giugno del 1970, nonostante importanti prospettive sportive, la franchigia venne ceduta a Bill Daniels, che dopo aver pensato di spostare la squadra ad Albuquerque la trasferì a Salt Lake City, e che ne cambiò il nome in Utah Stars. Zelmo Beaty dopo un anno in cui, com'era successo a Rick Barry, non aveva potuto scendere in campo a causa della decisione di un giudice per una clausola a favore dell'NBA, poté finalmente giocare. La prima stagione nello Utah fu coronata con la vittoria del campionato ABA 1971 contro i Kentucky Colonels per 4 gare a 3, dopo aver sconfitto precedentemente i campioni in carica degli Indiana Pacers in 7 partite, con il premio di MVP assegnato a Zelmo Beaty che chiuderà i playoff con 23,2 punti e 14,6 rimbalzi di media a partita. La prima stagione a Salt Lake City registrò nelle 42 partite giocate in casa dagli Stars un totale di 262.342 spettatori, un record per l'ABA fino a quel momento. Nelle due stagioni successive, nonostante altrettante vittorie della Western Division (Regular Season), la squadra fu sempre sconfitta nei playoffs dagli Indiana Pacers. Nella stagione 1973-74, riuscì a battere la formazione di Indianapolis e a raggiungere le ABA Finals 1974, dove però fu sconfitta dai New York Nets di Julius Erving. La stagione 1974-1975, nonostante l'arrivo del futuro Hall of Fame Moses Malone arrivato direttamente dall'high school e la grande annata di Ron Boone da 25,2 punti a partita, gli Stars che avevano venduto Zelmo Beaty, Willie Wise e Jimmy Jones in estate non riusciranno a ripetere i risultati delle stagioni precedenti, anche se si qualificheranno per i playoff per la quinta volta consecutiva, venendo eliminati per 4 gare a 2 dai campioni della Western Division (Regular Season) dei Denver Nuggets. I problemi finanziari del proprietario Bill Daniels, non collegati ai risultati della squadra, iniziarono a farsi sentire anche a seguito della sua campagna elettorale non andata a buon fine per diventare governatore dello stato del Colorado [1] tanto che, il 2 dicembre del 1975, dopo appena 16 partite, la Lega decise lo scioglimento della franchigia con i giocatori migliori che furono ceduti agli Spirits of Saint Louis, con cui in precedenza si era parlato di una possibile fusione fra le due franchigie. Record stagione per stagione
Membri della Basketball Hall of Fame
CestistiAllenatori
Leader di franchigiaLe statistiche prendono in considerazione le partite di regular season ABA. Punti Totali
Punti a partita
Presenze
Palle Rubate
Rimbalzi
Stoppate
Assist
Tiro da 3 Punti
PalmarèsTitoli ABA: 1
Titoli ABA Division (Playoffs): 3 Titoli ABA Division (Regular Season): 3 (record condiviso con gli Indiana Pacers) Riconoscimenti individualiABA Playoffs Most Valuable Player
ABA All-Star Game head coaches (record)
ABA Executive of the Year Award
Note
Altri progetti
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