Valtari (album)
Valtari (IPA: [ˈval̥tarɪ]) è il sesto album in studio del gruppo musicale islandese Sigur Rós, pubblicato il 23 maggio 2012 in Giappone e cinque giorni più tardi nel resto del mondo. DescrizioneA differenza del precedente Með suð í eyrum við spilum endalaust, uscito quattro anni prima, questo disco si caratterizza per le sonorità maggiormente ambient simili a quelle affrontate dal gruppo con il terzo album ( ) del 2002. Secondo quanto spiegato dal bassista Georg Hólm, l'album contiene molta più elettronica dei precedenti, mentre in altre interviste il gruppo lo ha definito «calmo, introverso» e «una valanga al rallentatore». Durante le fasi di registrazione, svoltesi presso lo studio di proprietà Sundlaugin, i Sigur Rós si sono avvalsi nuovamente della collaborazione del quartetto d'archi femminile Amiina e, per i brani Dauðalogn e Varðeldur, del coro The Sixteen. La lingua utilizzata è principalmente l'islandese, mentre le ultime tre tracce sono totalmente strumentali, fatto piuttosto inusuale per la band. La traccia Varðeldur è una differente versione di Lúppulagið, contenuta nell'album dal vivo Inni del 2011. PromozioneIl disco è stato presentato il 23 marzo 2012 sul sito ufficiale[1], assieme a un video per la traccia Ekki múkk realizzato da Ingibjörg Birgisdóttir, sorella del frontman Jón Þór Birgisson. Si tratta di un'animazione della copertina dell'album, e rappresenta una barca fluttuare lentamente nell'aria sopra l'orizzonte. Ad Ingibjörg (che è la bambina il cui viso appare nella copertina del primo album della band, Von), assieme alla sorella Lilja Birgisdóttir, è anche accreditata la creazione della copertina. Per l'annuale Record Store Day, tenutosi il 21 aprile, è stata pubblicata una speciale edizione in vinile del singolo Ekki múkk contenente anche la b-side Kvistur, disponibile anche come bonus track esclusiva (insieme a Logn) per il pre-ordine dal sito ufficiale. Il 17 maggio, in un evento chiamato Valtari Hour è stato possibile, alle 19:00 di ogni fuso orario, ascoltare in streaming l'intero lavoro. Il brano Dauðalogn è stato impiegato nell'ultima puntata della terza stagione della serie The Vampire Diaries intitolata The Departed. Dopo l'uscita del disco ha preso il via l'iniziativa Valtari Mystery Film Experiment, dove i . La band ha contattato 12 registi, dando a tutti lo stesso budget limitato e chiedendo di creare semplicemente tutto quello che fosse venuto loro in mente, senza alcun controllo creativo in modo che essi possano esprimersi in piena libertà.[2] L'elenco dei cortometraggi è il seguente:
Il 25 maggio è stato distribuito il primo video per la traccia Ég anda, opera dell'artista islandese Ragnar Kjartansson,[3] rappresentante per l'Islanda alla Biennale di Venezia del 2009. Il video mostra in modo surreale vari metodi di soccorso in caso di soffocamento (ég anda significa "io respiro") e si discosta notevolmente dallo stile tradizionale dei video della band. Il 6 giugno è stato pubblicato il video per Varúð, realizzato ancora una volta da Ingibjörg Birgisdóttir.[4] L'artista ha dichiarato di aver realizzato il video a partire da una cartolina del Parco di Þingvellir rappresentante il fiume Öxará. Sulle formazioni rocciose circostanti compaiono delle sagome che lanciano segnali d'aiuto con delle torce: in realtà si tratta della regista stessa che, dopo essersi ripetutamente filmata mentre saliva su una cassa, ha poi trasposto la sua immagine sulla cartolina. Anche stavolta il senso del video è connesso al titolo della canzone: varúð infatti significa "cautela" o "pericolo".[5] Il terzo video della serie, per Fjögur píanó, è stato pubblicato il 18 giugno, diretto da Alma Har'el.[6] In esso fa la sua apparizione l'attore Shia LaBeouf. Tracce
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Note
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