Discendente di una famiglia che vantava origini dai Doria di Genova, Vincenzo Auria si laureò in legge all'Università di Catania nel 1652 ed esercitò la professione forense a Palermo. Nel 1679 fu nominato archivista reale, incarico che gli consentì di abbandonare la professione di avvocato a favore della ricerca storica e della letteratura. Scrisse anche opere in lingua siciliana.[1]
Opere
Dell'origine ed antichità di Cefalù
La giostra, 1690
Historia cronologica delli signiori Vicere di Sicilia