È una delle località più visitate dei Paesi Bassi.[7]
Geografia fisica
Volendam si trova tra Edam e Monnickendam (rispettivamente a sud/sud-est della prima e a nord/nord-est della seconda),[3][4] a circa 20 km[4] a nord/nord-est di Amsterdam.
Origini del nome
Il villaggio deve il proprio nome dalla diga (in olandese: dam) che nel 1357 separò il Per-Ye dal mare.[6][8] La prima parte del toponimo è forse da ricondurre al termine in dialetto Zaans vold, riconducibile a sua volta al verbo vollen "riempire", e da cui si sono ricostruite le ipotetiche forme originarie vollen(de)dam o voldendam.[6]
Storia
Dalla fondazione al XIX secolo
La storia di Volendam iniziò con la costruzione, nel 1357, di una diga che collegava Edam con il Purmermeer, lungo la quale furono costruite alcune case.[6][8][9]
Per i cinque secoli successivi, Volendam rimase tuttavia poco più che un isolato villaggio di pescatori.[9]
Fu proprio grazie all'avvento degli artisti che Volendam conobbe una nuova nomea, iniziando a svilupparsi come meta turistica.[9]
La tragedia della notte di Capodanno del 2001
Nella notte tra il 31 dicembre 2000 e il 1º gennaio 2001, il villaggio di Volendam fu sconvolto da una terribile tragedia: la morte di 14 persone (soprattutto giovani) e il grave ferimento di altre 180 nell'incendio che distrusse il Café 't Hemeltje, il più grande locale cittadino, durante i festeggiamenti per l'arrivo del nuovo anno.[6][12][13][14] L'incendio si sarebbe sprigionato dalle decorazioni natalizie.[6][13]
Simboli
Nello stemma di Volendam sono raffigurati un puledro e un pesce.[8]
Tale raffigurazione si rifà ad una leggenda che racconta che una notte uscì dalle acque un cavallo con un pesce ancora vivo in bocca, che poi lo stesso cavallo lanciò ad alcune contadine impegnate a lavorare il fieno.[8] Tra queste, vi era anche Lysje, che continuò a sognare il cavallo anche nei giorni successivi[8]: qualche giorno dopo, il cavallo tornò portando a Lysje ancora del pesce, prima di scomparire insieme a lei tra le acque[8].
Monumenti e luoghi d'interesse
La via principale della zona del porto si caratterizza per i numerosi edifici con facciate e frontoni in legno.[2][7]
Dietro alla via principale della zona del porto si trova l'area chiamata Doolhof (letteralmente: "labirinto"), caratterizzata da stretti canali e stradine dietro le chiuse.[4]
Architetture religiose
Stolphoeverkerk
La Stolphoeverkerk è una delle quattro chiese di Volendam: fondata nel 1658, è la più antica chiesa del villaggio.[15]
A Volendam si parla un dialetto particolare che si inserisce nel gruppo dei cosiddetti "dialetti del Waterland".[16]
Religione
La popolazione di Volendam è prevalentemente cattolica.[5]
Tradizioni e folclore
Il costume tradizionale di Volendam
Durante i giorni festivi, gli abitanti di Volendam indossano il loro costume tradizionale.[5]
Il costume tradizionale degli uomini è costituito da maglione in jersey e pantaloni a sbuffo[4][5], quello delle donne da cuffietta in pizzo e vestito a fiori con grembiule a righe e collana di corallo[4][5].
Cultura
Musei
Volendams Museum
Il Volendams Museum è un museo sulla cultura locale inaugurato nel 1991[7], che espone, tra l'altro, abiti tradizionali e una collezione di sigari.[17]
^abcdefDuncan, Fiona, Amsterdam, Dorling Kindersley, London - Mondadori, Milano, 1996 e segg.
^abcdefgBorowski - Bourmer - Reitzig - Strüber, Guida Baedecker - Amsterdam, ed. italiana a cura di Carlo Unnia, Karl Baedecker/Mairs Geograpischer Verlag, Ostfildern - De Agostini, Novara, 2004