Werder è stata citata in vari punti negli archivi di Berlino, una città che si trova a 35 km a nord-est di Werder. La città di Werdere è menzionata nel 1317, Wehrder nel 1450 e, nella sua grafia attuale, nel 1580. La città-isola a forma di moneta sull'Havel è menzionata per la prima volta nel 1317. Secondo i documenti, era collegata alla riva da un ponte e venduta all'Abbazia di Lehnin. Sulla punta sud-occidentale sono stati ritrovati frammenti vitrei e sulla punta meridionale quello che alcuni ritengono essere un'antica struttura muraria di epoca slava.
Il 31 dicembre 2001 vennero aggregati alla città di Werder (Havel) i comuni di Glindow, Kemnitz e Phöben.[3]
Sviluppo della popolazione dal 1875 entro gli attuali confini (linea blu: popolazione; linea puntata: confronto dello sviluppo della popolazione dello stato del Brandenburgo; sfondo grigio: ai tempi del governo nazista; sfondo rosso: al tempo del governo comunista).
Sviluppo recente della popolazione (linea blu) e previsioni.
Werder (Havel): Sviluppo della popolazione dal 1875 entro gli attuali confini (2020)[6].
Anno
Abitanti
1875
9 271
1890
11 415
1910
12 925
1925
14 342
1939
19 699
1950
20 469
1964
18 250
Anno
Abitanti
1971
18 017
1981
18 069
1985
18 159
1990
17 838
1995
19 404
2000
22 218
2005
22 874
Anno
Abitanti
2010
23 017
2015
24 856
2016
25 345
2017
25 695
2018
26 184
2019
26 412
2020
26 662
Fonti dei dati sono nel dettaglio nelle Wikimedia Commons.[7].
^(DE) Institut für Denkmalpflege (a cura di), Die Bau- und Kunstdenkmale in der DDR. Bezirk Potsdam, Berlino, Henschelverlag Kunst und Gesellschaft, 1978, p. 281, ISBN non esistente.
^(DE) Institut für Denkmalpflege (a cura di), Die Bau- und Kunstdenkmale in der DDR. Bezirk Potsdam, Berlino, Henschelverlag Kunst und Gesellschaft, 1978, pp. 281-282, ISBN non esistente.