Figlio di Cornelis Dircksz, prima barbiere e poi falegname[1], Duyster, il cui cognome deriva dal nome della casa di abitazione della famiglia nella Koningstraat De Duystere Werelt, studiò pittura presso Pieter Codde e forse anche presso Barend van Someren e Cornelis van der Voort[2].
Il nome dell'artista comparve per la prima volta il 1º luglio 1625 in un atto notarile redatto a seguito di una lite con Pieter Codde e il suo periodo d'attività si può considerare quindi avente inizio in questo stesso anno[2]. La sua presenza ad Amsterdam fu segnalata anche nel 1631 e nel 1632, si ritiene perciò che abbia operato principalmente nella sua città natale[3]. Nel 1631 si sposò con la sorella di Simon Kick, Margrieta[2], da cui ebbe una figlia, Annetge[1], mentre contemporaneamente sua sorella Christina (Stijntje) sposò Kick[2]. Poco prima morì suo padre[1].
Duyster dipinse soprattutto soggetti di genere, anche con ambientazione notturna a lume di candela o di lampada, ritratti, nature morte, soggetti di tipo equestre o militare[2], come ad esempio dipinti ritraenti soldati intenti in giochi di carte o alle prese con prostitute[4]. Queste rappresentazioni della vita di soldati non in servizio erano dette cortegaardije (dal francese corps de garde) ed erano molto popolari durante il secondo quarto del XVII secolo[5].