William Lundigan praticò con successo il football, il basket e il tennis durante gli anni in cui frequentò la Syracuse University. Successivamente lavorò come speaker radiofonico per l'emittente WFBL, quando venne scoperto da Charles R. Rogers, capo produttore della casa cinematografica Universal, che rimase colpito dal suo piacevole timbro vocale dopo averlo ascoltato durante un annuncio pubblicitario[1]. Incoraggiato da Rogers a tentare la carriera di attore, Lundigan si trasferì in California nella seconda metà degli anni trenta e debuttò sul grande schermo in brevi ruoli non accreditati, spesso proprio in parti di annunciatore[1], iniziando a farsi un nome grazie a un contratto con la Warner Brothers, che lo impiegò in pellicole d'avventura come Gli avventurieri (1939), in melodrammi sentimentali come Il grande amore (1939), accanto a Bette Davis, e in film bellici come I fucilieri delle Argonne (1940) con James Cagney.
La carriera di Lundigan raggiunse l'apice all'inizio degli anni cinquanta, grazie al ruolo del reverendo metodista William Asbury Thompson, chiamato a dirigere una piccola comunità montana nella Georgia del 1910, nella commedia La collina della felicità (1951), a fianco di Susan Hayward, che fu una delle sue migliori interpretazioni[1], e a quello di Jim Scott, il reduce eroe di guerra che organizza una pensione nella propria casa newyorkese, insieme alla moglie (June Haver), nella commedia Le memorie di un dongiovanni (1951), ospitando fra gli altri una giovane Marilyn Monroe, qui in uno dei suoi primi ruoli di un certo rilievo. A partire dal 1954 l'attore passò a lavorare anche per il piccolo schermo, in particolare nel ruolo di presentatore di Climax!, una serie antologica della CBS andata in onda dal 1954 al 1958, di cui curò anche gli annunci pubblicitari per lo sponsor Chrysler Motors[1], e impersonando il colonnello Edward McCauley nella serie di fantascienza Men Into Space (38 episodi tra il 1959 e il 1960). Nella seconda metà del decennio Lundigan rallentò la propria attività fino al definitivo ritiro dalle scene nel 1971, dopo l'ultima apparizione in un episodio del medical dramaMarcus Welby.
Lundigan morì il 20 dicembre 1975, all'età di 61 anni, per le complicazioni di una congestione polmonare e cardiaca. È sepolto all'Holy Cross Cemetery di Culver City (California).
Vita privata
Fu sposato dal 1945 con Rena Morgan, da cui ebbe l' unico figlio.