Dopo aver compiuto un viaggio risalendo lungo il Nilo, nel 1809 pubblicò un'opera ben nota nell'ambito dell'Egittologia: Aegyptiaca[3].
Sovrintese anche al trasferimento a Londra dei fregi del Partenone di Atene.
Nel 1803, finito l'incarico di ambasciatore di Lord Elgin, rientrò a Londra.
Dal 1809 al 1822 Hamilton fu sottosegretario permanente del Foreign Office (a lui si deve l'inserimento nel secondo Trattato di Parigi del 1815 del codicillo in base al quale si restituivano all'Italia tutte le opere d'arte prelevate dai Francesi) e dal 1822 al 1825 fu ministro e inviato plenipotenziario presso il Regno delle Due Sicilie.
^Aegyptiaca, or Some Account of the Ancient and Modern State of Egypt Obtained in the Years 1801-02, accompanied with etchings from drawings taken on the spot by Charles Hayes, 1809.
Bibliografia
(EN) R. E. Anderson, Hamilton, William Richard (1777–1859), in Oxford Dictionary of National Biography, maggio 2006.