Fu una sfida tra due squadre dominatrici del baseball in quel periodo e negli anni successivi, gli Orioles reduci dalla clamorosa sconfitta dell'anno precedente e i Reds nella prima versione della celebre "Big Red Machine" che avrebbero disputato quattro finali negli anni settanta.
MVP delle World Series fu Brooks Robinson che ebbe una media battuta di .429 con due fuoricampo ma soprattutto si mise in mostra in difesa, con giocate che derubarono i Reds di diversi giocatori in base.[3][4] Al termine delle finali, il manager dei Reds Sparky Anderson scherzò: "Sto iniziando a vedere Brooks nei miei sogni. Se lasciassi cadere questo piatto di carta, lo raccoglierebbe e mi eliminerebbe in prima base."[5]
In questa serie Emmett Ashford divenne il primo umpireafroamericano ad arbitrare in finale. Fu anche la prima volta che le World Series si disputarono in un terreno artificiale, quello dell'appena costruito Riverfront Stadium di Cincinnati in gara 1 e 2.