A seguito della riforma amministrativa detta programma Callicrate in vigore dal gennaio 2011[2] che ha abolito le prefetture e accorpato numerosi comuni, la superficie del comune è ora di 495 km² e la popolazione è passata da 52.270[3] a 56.383 abitanti
Al termine della prima guerra mondiale tutta la Tracia occidentale, Xanthi inclusa, venne posta sotto diretta amministrazione militare alleata. Con la ratifica del trattato di Neuilly la città venne ceduta dalla Bulgaria al Regno di Grecia.
Xanthi venne occupata dai Tedeschi nel corso dell'Operazione Marita l'8 settembre1941 e successivamente ceduta agli alleati Bulgari. Sotto l'amministrazione bulgara Xanthi venne inclusa nella nuova provincia di Belomorie e divenne quartier generale della Seconda Armata dell'esercito bulgaro. Gli ebrei residenti in città vennero inizialmente rinchiusi in una manifattura tabacchi e, tra il 18 e il 19 marzo1943, deportati nei campi di concentramento in Polonia. Xanthi venne liberata il 12 settembre1944.