Fino all'età di 13 anni dovette allenarsi da sola, perché i club locali di pattinaggio non ritenevano che valesse la pena di investire su di lei[senza fonte]. A 16 anni, partecipò alle Olimpiadi Lillehammer 1994 e riuscì ad arrivare fino alla finale dei 1 000 metri, dove si piazzò quinta. Alta 1,70 metri, il suo allenatore era Qingshan Xin, mentre il suo hobby è suonare l'armonica a bocca[senza fonte].
Ai Giochi olimpici di Nagano 1998, vinse una medaglia d'argento in tutte e tre le gare di short track, mentre a Salt Lake City 2002 fu squalificata nei 1 500 metri, ma riuscì a vincere un'altra medaglia d'argento nella staffetta e una medaglia di bronzo nei 1 000 metri, nei quali la sua compagna di squadra Yang Yang (A) vinse la medaglia d'oro. Si ritirò dalle competizioni al termine della stagione 2001-2002 e andò a lavorare in televisione.
Nei risultati ufficiali il suo nome era riportato come Yang Yang (S), per distinguerla dalla sua compagna di squadra Yang Yang (A), della quale non è parente. Originariamente (S) stava per small («piccolo», in inglese) e la Yang veniva chiamata Yang Yang (L) per large («grosso»). Ma il comitato olimpico di Torino 2006 ha trovato il secondo termine offensivo e lo ha sostituito con Yang Yang (A). Benché i due nomi siano identici, i loro significati sono completamente diversi: quello di Yang Yang (A) significa bandiera volante, quello di Yang Yang (S) significa luce del sole[non chiaro][senza fonte].
Le due atlete hanno vinto insieme due medaglie d'argento in staffetta, alle olimpiadi di Nagano e di Salt Lake City, e nella gara dei 1 000 metri di Salt Lake City sono salite sul podio insieme (al primo e terzo posto).