È nato da padre portoghese e da madre spagnola. Alla nascita era in possesso del doppio cognome Ferreira-Carrasco, ma visti i rapporti poco amichevoli con il padre ha deciso in seguito di mantenere soltanto il cognome della madre.
Caratteristiche tecniche
Esterno offensivo gioca prevalentemente come ala sinistra, ha un ottimo piede destro e può essere utilizzato su ambedue le corsie del campo o può anche essere impiegato in posizione centrale. La sua precisione di tiro e l'ottima tecnica individuale, gli permettono di risultare decisivo anche negli inserimenti sulle palle inattive o sui cross in movimento. Ottimo contropiedista dotato di un grande scatto e dribbling, grazie al fisico longilineo e alle sue lunghe leve, sa essere efficace sia nella fase difensiva che in quella offensiva.[1][2]
Carriera
Club
Gli inizi
Nato ad Ixelles, comune della città di Bruxelles, da padre portoghese e madre spagnola, Carrasco inizia a giocare a calcio nello Stade Everois, una squadra locale. Poco tempo dopo passa al Diegem e all'Anvers. Nel 2009 lo acquista il Genk, giocando nel settore giovanile dei biancoblu. Nella stagione successiva viene acquistato dal Monaco, che lo fa crescere per due anni nel La Turbie[3]. Al termine della prima stagione vince la Coupe Gambardella, prestigioso trofeo giovanile organizzato dalla federazione francese e rivolto agli Under 18.
Monaco
Viene convocato nella prima squadra nel 2012. Debutta con i monegaschi il 30 luglio 2012, nella partita vinta 4-0 contro il Tours, segnando subito la sua prima rete da professionista[4]. Nella stessa partita fa anche un assist ad Andrea Raggi da calcio d'angolo[5]. La sua prestazione lo rende uno dei titolari della formazione del tecnico italiano Claudio Ranieri. Il 13 aprile 2013, nella partita vinta 2-0 contro l'Auxerre, segna la sua prima doppietta da professionista[6]. La sua stagione si chiude con 27 presenze, 6 gol e 6 assist[7]. Nella Coppa di Lega segna 2 reti ed un assist in altrettante gare.
Nella stagione 2013-2014, nonostante i numerosi arrivi nel Principato, Carrasco continua inizialmente ad essere un cardine nella squadra di Ranieri. Verso il termine della stagione perde però il posto da titolare, in favore al colombiano James Rodríguez. A fine stagione attira gli interessi di molte squadre, tra cui la Roma, e per questo al giovane belga viene rinnovato il suo contratto al Principato, che lo legherà fino al 2019[8].
La stagione 2014-2015 inizia con la rescissione del contratto del tecnico Ranieri, al quale subentra il tecnico portoghese Leonardo Jardim. Con le cessioni di Radamel Falcao e James Rodríguez, trova subito un posto da titolare nella rosa di Jardim. Il 17 settembre 2014 debutta in Champions League contro il Bayer Leverkusen allo Stade Louis II (vinta 1-0)[9]. Il 18 ottobre 2014, nella partita vinta 2-0 contro l'Évian, segna la sua prima rete stagionale[10]. La giornata successiva, vinta 3-1 contro il Bastia, viene nominato Man of the match, in seguito ad un'ottima prestazione, condita con una rete e due assist[11]. Il 25 febbraio 2015, in occasione della partita degli ottavi di Champions League contro l'Arsenal, Ferreira Carrasco segna la sua prima rete in una competizione europea[12].
Atlético Madrid
Il 10 luglio 2015 viene acquistato dall'Atletico Madrid per circa 15 milioni di euro.[13] Il 28 maggio 2016 firma il pareggio del 1-1 nella finale di Champions League con il Real Madrid, risultando uno dei migliori in campo. È inoltre il primo calciatore belga a segnare in una finale di Champions,[14] ma nonostante il suo gol la sua squadra perde la partita ai rigori.[15][16] Chiude la sua prima stagione con i colchoneros con 43 presenze ufficiali e 5 marcature. Il 15 ottobre 2016, in occasione della vittoria per 7-1 sul Granada,[17] Carrasco segna la sua prima tripletta in carriera.[18] Sei giorni più tardi prolunga con la squadra spagnola fino al 2022.[19] In occasione della partita di Champions League contro la Roma, finita a reti inviolate, Carrasco gioca la 100ª partita con l'Atlético.[20]
Dalian Yifang e ritorno all'Atlético Madrid
Il 26 febbraio 2018, dopo 124 presenze totali con la squadra madrilena, viene ceduto al Dalian Yifang per 27 milioni di euro.[21][22][23] Dopo due anni, in seguito all'epidemia che ha causato il rinvio delle partite della Super League,[24][25] fa ritorno all'Atlético Madrid in prestito fino al termine della stagione.[26]
L'8 settembre 2020 viene acquistato a titolo definitivo dagli spagnoli che versano nelle casse del club cinese 15 milioni di euro (più eventuali 10 in caso di vittoria della Champions League entro il 2023), firmando un contratto quadriennale.[27] Il 6 gennaio 2022 gioca la sua partita numero 200 con la maglia dei colchoneros.[28]
Il 10 ottobre 2014 viene convocato dal ct della nazionale Marc Wilmots, in occasione delle qualificazioni per l'Europeo 2016 vinta 6-0 contro l'Andorra, rimanendo in panchina.[32] Il debutto ufficiale avviene il 28 marzo 2015, nella gara vinta 5-0 contro il Cipro entrando al minuto 69º. Viene convocato per gli Europei 2016 in Francia,[33] manifestazione in cui scende in campo in cinque occasioni.
Convocato per il Mondiale del 2018 in Russia, con la sua nazionale gioca quattro partite e consegue il terzo posto, miglior risultato di sempre del Belgio ai Mondiali.