Il parco di Jellystone sta per essere chiuso e tutti gli animali trasferiti in uno zoo. Yoghi preferisce darsi alla fuga insieme a Bubu, che però nel gioco fa solo delle apparizioni negli intermezzi. Nella sua fuga Yoghi attraversa diversi luoghi, ciascuno ispirato a una parte del film, fino ad arrivare a New York. Qui finisce con una mongolfiera in cima all'Empire State Building, ma finalmente il presidente degli USA in persona gli comunica che salverà il parco.
Modalità di gioco
Si controlla Yoghi attraverso sei livelli con temi differenti: Jellystone, la foresta, il selvaggio West, la palude Mumbo Jumbo, il luna park e New York. La visuale è bidimensionale di lato, con scorrimento orizzontale (parallattico su Amiga e Atari ST, a molti livelli su Amiga). Per superare un livello bisogna attraversare tutto il percorso da sinistra a destra; se necessario è possibile anche tornare indietro verso sinistra. Lo scenario è costituito da piattaforme, spesso sospese nel vuoto, pareti verticali e alcune piattaforme mobili.
I controlli di Yoghi sono soltanto camminare a destra e sinistra e saltare, con altezza regolabile e traiettoria deviabile. Si deve evitare di cadere nei buchi sul fondo dello scenario e di toccare i vari tipi di nemici. A seconda del livello si incontrano cacciatori, serpenti, pellerossa, fantasmi, uccelli, vetture dell'autoscontro, ecc. A ogni errore si perde subito una vita. Ogni livello ha inoltre un limite di tempo, esaurito il quale è direttamente game over.
Si incontrano anche oggetti da raccogliere, che hanno il solo scopo di aumentare il punteggio. Gli oggetti di base sono cestini da picnic o altre cibarie che dipendono dal livello. Ci sono oggetti invisibili che hanno maggior valore. Nei livelli dispari si trovano inoltre sei oggetti speciali: man mano che si raccolgono si forma un'immagine nel pannello informativo (ad es. a Jellystone si trovano i pezzi per formare l'automobile di rottami usata nel film) e se si raccolgono tutti si riceve un grosso bonus a fine livello. Infine c'è un bonus proporzionale al tempo avanzato.
Solo l'ultimo livello (New York) ha una fondamentale differenza: non si controlla Yoghi a piedi, ma una mongolfiera in volo. Gli edifici della città, anche sospesi in aria, fanno da ostacoli. I controlli sono destra, sinistra e spinta verso l'alto; quando non si dà la spinta la mongolfiera scende lentamente da sola.
Accoglienza
Yogi's Great Escape venne spesso riconosciuto dalla critica come un tipico gioco a piattaforme senza nulla di innovativo. Comunque non mancarono apprezzamenti per la buona realizzazione, più o meno in tutte le versioni, specie considerando che era un gioco a basso costo. Nel complesso i giudizi della stampa furono molto variabili, da decisamente positivi a decisamente negativi, il più delle volte sopra la sufficienza.