Ha studiato alla Académie Libanaise des Beaux-Arts ALBA in Libano e alla École nationale supérieure des arts décoratifs di Parigi.
Le sue storie sono basate su esperienze biografiche vissute dall'autrice durante la Guerra civile in Libano.
Lavoro
Zeina Abirached ha vissuto la sua infanzia nella Beirut coinvolta dalla guerra.[1]
Nel 2002 ha prodotto un fumetto composto da disegni neri e bianchi con l'Atelier de Recherche ALBA.[2]
Dopo il suo lavoro come designer si è spostata a Parigi e ha continuato a disegnare fumetti incentrati sulla propria memoria e quella collettiva legata ad eventi collegati alla guerra.
[3]
La sua ispirazione viene da vecchie fotografie e riprese televisive, oltre che da autori come
David B and Jacques Tardi.[4]
I ricordi di Abirached, Mourir, partir, revenir - Le Jeu des hirondelles, è il primo graphic novel ad essere premiato da FACE French Voices Grant, assegnato da PEN American Center e dall'ambasciata francese. È stato pubblicato da Lerner Publishing Group nel 2012 con il titolo A Game for Swallows: To Die, To Leave, To Return.
Attraverso le sue opere, l'autrice ritrae non solamente le memorie della guerra civile, ma vuole reclamare una storia che è stata ignorata dai canali ufficiali della guerra o che è stata completamente dimenticata.
Il suo stile nero e bianco si ricollega agli aspetti della calligrafia araba.
I remember Beirut, una delle prime opere tradotte in lingua inglese, è ispirata all'autore francese Georges Perec.[5]