È composto da diverse qualità di pesce, spesso quello cosiddetto "povero", quello cioè rimasto invenduto o di più scarso valore, messo a cucinare in tempi diversi, a seconda del diverso tempo di cottura richiesto dal tipo di pesce, in salsa di pomodoro o in acqua e pomodoro a pezzetti, con aggiunta di aromi, di solito i più comuni sono aglio, cipolla e prezzemolo.
Le più tipiche zuppe di pesce italiane sono: nella fascia tirrenica quelle alla livornese (cacciucco),[1] genovese (ciuppin[2] e buridda), crotoniate, siciliana, trapanese (ghiotta), in quella adriatica il brodetto veneto, romagnolo, marchigiano e abruzzese, la quatara di Porto Cesareo, la gallipolina.
Nel mondo
Anche in altre regioni del Mediterraneo ci sono tipiche zuppe di pesce, come quella marsigliese (bouillabaisse), la bisque (Francia) o la cataplana de peixe portoghese (con il granchio)[3]. Nella versione andalusa e catalana (suquet) il pesce prima viene fritto.
Infine, altre zuppe di pesce sono: dashi (Giappone), fanesca (Ecuador), halászlé (Ungheria), ucha (Russia), waterzooi (Fiandre), chowder (Irlanda, Regno Unito e Nordamerica).
Galleria d'immagini
Zuppa di pesce e crostacei con crostini
Piatto di pesce e verdure
Zuppa di pesce e crostacei
Brodetto marchigiano
Guazzetto
Ingredienti di una zuppa: calamari, seppia, gamberoni, cernia e nasello
Primo piatto: brodo con crostini di pane, secondo piatto: pesce bollito con verdure