Adam West nacque a Walla Walla il 19 settembre1928 da Otto West Anderson e Audrey Speer (che avranno un altro figlio: John). Durante il servizio di leva nella United States Army, svolse l'attività di annunciatore per l'American Forces Network. Dopo il congedo, lavorò come lattaio prima di trasferirsi alle Hawaii per intraprendere una carriera televisiva.
Primi ruoli
Mentre si trovava alle Hawaii, William West Anderson fu scelto come comprimario per un programma per bambini intitolato El Kini Popo Show, del quale la star era uno scimpanzé. Successivamente, fu proprio West a diventare il protagonista dello show.[1] Nel 1959, si trasferì con la moglie e i figli a Hollywood, dove adottò il nome d'arte "Adam West".[2]
Nel 1961 West interpretò il ruolo di un giovane ed ambizioso vice-sceriffo che affronta il pistolero Clay Jackson, interpretato da Jock Mahoney, nell'episodio The Man from Kansas della serie NBC Laramie.[4]
Tra il 1961 e il 1962 apparve in due puntate della serie Perry Mason.[5][6] Nello stesso periodo fu presenza fissa nelle serie televisiva I detectives.
Il produttore William Dozier, alla ricerca di un attore dal fisico imponente, volle scritturare West (che era alto 1,86)[senza fonte] per la parte del miliardario Bruce Wayne e del suo alter ego mascherato Batman nella serie televisiva Batman, in parte dopo averlo visto interpretare un agente segreto alla James Bond come Captain Q in uno spot pubblicitario della Nestlé Quik. West era in lizza con Lyle Waggoner per il ruolo di Batman.[11][12]
West (Batman) è affiancato nella serie da Burt Ward nel ruolo del suo giovane aiutante Robin, e i due lottano contro il crimine difendendo Gotham City da un vasto assortimento di stravaganti supercattivi dai costumi sgargianti.[13][14] La serie - rinunciando alle atmosfere cupe e tenebrose tipiche del personaggio dell'uomo pipistrello - è ricordata per il suo stile umoristico e Camp, il caratteristico tema musicale composto da Neal Hefti e le scazzottate a tempo di musica, nelle quali i colpi vengono enfatizzati con scritte onomatopeiche che avvicinano il telefilm a un fumetto animato; per la caratteristica Batmobile e per la sua morale volutamente ironica e semplicistica (rivolta a una vasta platea di bambini e adolescenti): è ad esempio rimarcata l'importanza di allacciare le cinture di sicurezza, fare i compiti, mangiare verdure e bere latte[15] (è stata descritta dal produttore esecutivo William Dozier come l'unica situation comedy trasmessa senza risate di sottofondo).
La serie fu trasmessa dall'ABC dal 1966 al 1968 per un totale di 120 episodi divisi in tre stagioni. Dalla serie TV fu tratto nel 1966 il primo lungometraggio per il cinema del personaggio, Batman (Batman: The Movie).
Carriera successiva
Dopo il grande successo mediatico con il ruolo di Batman, West, come anche Burt Ward e Yvonne Craig (che interpretavano rispettivamente Robin e Batgirl), ebbe difficoltà ad essere scritturato per altri ruoli. Il primo ruolo di West dopo Batman fu quello nel film Executive, la donna che sapeva troppo del 1969, che fu però un flop al botteghino.
Adam West venne preso in considerazione da Tim Burton per il ruolo di Thomas Wayne, il padre di Bruce Wayne, nel film del 1989 Batman. Inizialmente, West avrebbe voluto interpretare Batman.[28][29] Il progetto non si concretizzò mai e il ruolo andò a David Baxt, e West non apparve in nessun film di Batman uscito al cinema dopo gli anni sessanta.
Anni novanta e duemila
Durante gli anni novanta, lo status di West come "icona pop" lo portò ad apparire nel ruolo di se stesso nel film Bella da morire ed in svariati programmi TV, inclusi NewsRadio, Murphy Brown, The Adventures of Pete & Pete, The Ben Stiller Show,[30] e The Drew Carey Show.[31] Nel 1990 apparve nel primo episodio della seconda stagione della serie TV Zorro, interpretando il ruolo del Dottor Wayne, mentre nel 1991 recitò nell'episodio pilota di Lookwell, interpretando la parte di una vecchia star della TV che crede di poter risolvere misteri anche nella vita reale, ma la serie non andò mai in onda.[32][33] Nel 1994, West recitò nel film New Age - Nuove tendenze nel ruolo del padre del personaggio di Peter Weller.[34]
Sempre nel 1994, West, insieme a Jeff Rovin, scrisse la sua autobiografia, intitolata Back to the Batcave e pubblicata dalla Berkeley Books.[35] Nel 2001, interpretò il supercattivo Breathtaker nella serie TV di breve durata Black Scorpion.[36]
Nel 2010 gli è stata dedicata una Golden Palm Star sulla Palm Springs Walk of Stars.[40] Il 5 aprile 2012 è stata la volta di una stella sulla Hollywood Walk of Fame.[41][42] Nel 2013 è stato intervistato per la serie della PBSPioneers of Television nell'episodio della terza stagione intitolato Superheroes.[43] Sempre nel 2013, West è stato il soggetto del documentario Starring Adam West.[44] Nel febbraio 2016 è apparso nel 200º episodio della serie The Big Bang Theory recitando nella parte di se stesso.[45]
In un episodio di Batman, "Attenti al Fantasma Grigio", il titolare alleato è il personaggio di una vecchia serie TV che ispirò Bruce Wayne nella creazione di Batman. Nel presente, l'attore del personaggio, Simon Trent, non trovò più lavoro a seguito della cancellazione della sua serie, fino a quando Batman non lo chiese di aiutarlo a rintracciare un "Pazzo Dinamitardo" che copiava dagli episodi della sua serie, riportandolo a rindossare il suo vecchio costume. A seguito dell'avventura, Trent ritrovò popolarità. Il personaggio non solo è un ovvia caricatura e parodia di Adam West e del suo Batman, ma è doppiato dallo stesso attore.
Nel cartone animato I Griffin interpreta se stesso nella carica di sindaco della città immaginaria di Quahog. Ma la sua figura nei panni dell'uomo pipistrello è stata omaggiata in più occasioni anche da I Simpson, dove sono stati messi in evidenza alcuni degli elementi più ironici della serie interpretata da West.
Appare nel ruolo di se stesso anche nell'episodio Mr. Spazzaneve della quarta stagione de I Simpson.
Nel cartone animato Johnny Bravo, Adam West appare come conduttore di un programma televisivo in cui lui stesso si offre di aiutare cittadini in difficoltà, ed è caratterizzato da eccezionali abilità fisiche.
Nel cartone animato Due fantagenitori, Adam West interpreta se stesso nelle vesti però di Catman, un uomo-gatto mascherato.
Adam West fa anche un'apparizione nell'episodio televisivo L'attacco del mutante della serie Piccoli brividi, in cui interpreta il supereroe Gazzella Galoppante.
Fumetti
Nel 2011 Adam West diviene protagonista di una miniserie a fumetti di quattro numeri dal titolo The Mis-Adventures of Adam West, pubblicata dalla casa editrice statunitense Bluewater Comics. L'idea per questa serie nasce dallo stesso A.West e da Darren G.Davis (editore della Bluewater Comics)[51]. Il successo della miniserie porta al lancio di una serie regolare con lo stesso titolo che esce nel 2012 e segue le vicende della precedente pubblicazione[52]. La storia vede protagonista il vero Adam West, ormai anziano e sconsolato dal proliferare di scandali politici, dalla diffusione delle grandi multinazionali e dalla mancanza di eroi o supereroi che si vedevano nei telefilm degli anni sessanta[51]. La sua vita cambia nel momento in cui un suo presunto fan gli spedisce un amuleto che gli permette di viaggiare in realtà parallele e dimensioni immaginarie create dalla sua stessa mente. Da fumetto a fumetto Adam West si ritrova a vivere delle avventure che spaziano dal west alla dimensione fiabesca di Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie[52]. Il suo compito è quello di sventare i complotti di personaggi malvagi e tornare ad adempiere il suo ruolo di vero paladino della Giustizia.
Adam West supervisiona personalmente la serie e vi pone dei riferimenti autobiografici e riflessioni personali sull'industria moderna dell'intrattenimento, dal cinema alla televisione e ovviamente gli stessi fumetti. Nel primo albo discute con il suo agente sul fatto che le sceneggiature che gli propongono non hanno più spazio per i sentimenti e un vero senso di giustizia. Secondo Adam i tempi sono cambiati radicalmente dalla sua gioventù ed ora anche gli eroi di celluloide si comportano come dei criminali. Non c'è più rispetto per gli innocenti e il fine (anche se nobile) giustifica ogni forma di violenza[53].
Televisione
Una delle ultime apparizioni televisive di Adam West è stata nella sitcom della NBCPowerless, in cui interpretava uno dei capi della Wayne Tech. L'episodio in cui appariva l'attore, tuttavia, non è mai stato trasmesso a causa della cancellazione della serie TV; dopo la morte di West la DC Comics ha caricato l'episodio sul proprio canale YouTube per un tempo limitato, come omaggio all'attore.[54]
Nel 2016 appare inoltre come ospite nella sitcom The Big Bang Theory nell'episodio 17 della stagione 9 dal titolo "La sperimentazione del genetliaco".
^Interview with Cast of Batman, The Movie (1966), su Gordon Wilkison Collection, Texas Archive of the Moving Image, Luglio 1966. URL consultato il 28 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2014).
^Stefy - Chelsea, su roxwel.com. URL consultato il 19 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2017).
^Stars T Through Z, su palmspringswalkofstars.com, Palm Springs Walk of Stars. URL consultato il 10 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2017).
^abReed Lackey (testi), AA.VV. (disegni), Adam West (supervisione), The Mis-Adventures of Adam West (Vol.1) nn1-4, Bluewater Comics, 2011
^abJeffrey Renaud (testi), Kewber & Luis Rivera (disegni), Adam West (supervisione), The Mis-Adventure of Adam West n.1, Bluewater Comics, gennaio 2012
^Reed Lackey (tesi), Russel Dauterman (disegni), Adam West (supervisione), The Mis-Adventures of Adam West n.1, Bluewater Comics, luglio 2011