Aglaja VeteranyiAglaja Veteranyi (Bucarest, 17 maggio 1962 – Zurigo, 3 febbraio 2002) è stata una scrittrice romena naturalizzata svizzera. BiografiaAglaja Veteranyi nacque a Bucarest, in Romania, il 17 maggio del 1962 da una famiglia di origini in parte ungheresi[1] e dedita all'arte circense. Trascorse un'infanzia disordinata e vagabonda, caratterizzata dai continui spostamenti dei genitori, in tournée attraverso l'Europa, il Sud America e l'Africa, a cui prende attivamente parte sin dai tre anni d'età. Nel 1977, all'età di quindici anni, fugge assieme alla famiglia dal regime di Ceaușescu, riparando a Zurigo, in Svizzera. A quindici anni, non avendo mai ricevuto un'istruzione, Aglaja è ancora analfabeta. Impara da autodidatta una nuova lingua, il tedesco, e apprende velocemente a leggere e scrivere. In Svizzera studia recitazione e dal 1982 si dedica anche alla scrittura. Lavora a diversi progetti e iniziative: nel 1993 fonda, insieme allo scrittore René Oberholzer, il gruppo letterario sperimentale Die Wortepumpe; nel 1996 dà vita, insieme al suo compagno Jens Nielsen, al gruppo teatrale Die Engelmaschine. Tiene numerose letture sia in Svizzera che all'estero e i suoi scritti iniziano a venir pubblicati in antologie e riviste letterarie. Nel 1999 esce il suo primo romanzo, Warum das Kind in der Polenta kocht (trad. it. Perché il bambino cuoce nella polenta), con grande successo di pubblico e critica. Numerosi i premi e i riconoscimenti che riceve, tra cui:
Nonostante il successo, però, il 3 febbraio 2002 Aglaya Veteranyi si toglie la vita all'età di 39 anni gettandosi nel lago di Zurigo. Il suo secondo romanzo, Das Regal der letzten Atemzüge (trad. it. Lo scaffale degli ultimi respiri), in realtà scritto prima dell'uscita di “Perché il bambino cuoce nella polenta”, esce postumo nello stesso anno e ottiene numerosi consensi. Nel 2004 viene pubblicato l'ultimo progetto a cui l'autrice stava lavorando prima della morte: si tratta di una raccolta incompiuta di racconti e frammenti letterari dal titolo Vom geräumten Meer, den gemieteten Socken und Frau Butter. Opere
Opere tradotte in italiano
Note
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