L'alluvione del Fiume Giallo del 1887 (黃河T, 黄河S, Huáng HéP, Huang HoW) fu una devastante inondazione del Fiume Giallo che colpì la Cina settentrionale. L'alluvione iniziò nel settembre 1887 e uccise tra le 900 000 e le 2 000 000 persone.[1][2] È stato uno dei disastri naturali più mortali mai registrati.[3]
Storia
Il 28 settembre 1887, il fiume Giallo dopo diversi giorni di incessanti piogge oltrepassò le dighe e provocò una massiccia inondazione. Si ritiene generalmente che le acque del Fiume Giallo abbiano oltrepassato gli argini vicino alla città di Zhengzhou nella provincia di Henan.
A causa delle pianure basse vicino all'area, l'inondazione si diffuse molto rapidamente in tutta la Cina settentrionale, coprendo circa 130 000 km², inondando insediamenti agricoli e centri commerciali. Dopo l'alluvione, due milioni di persone rimasero senza casa.[2] La conseguente mancanza di elementi essenziali di base causarono lo stesso numero di vittime dovuto all'alluvione.
Fu una delle peggiori inondazioni della storia, anche se la successiva inondazione del fiume Yangtze-Huai del 1931 si stima che uccise quattro milioni di persone.[4]
Note
- ^ (EN) Top 10 Deadliest Natural Disasters, su listverse.com. URL consultato il 22 agosto 2020.
- ^ a b (EN) Encyclopedia of Disasters: Environmental Catastrophes and Human Tragedies, Angus M. Gunn, 2007, capitolo 35: 'Yellow River China flood 1887', pp. 141–144 (questa fonte cita la cifra di 900 000 morti e 2 milioni di senzatetto, sebbene alcune fonti forniscano altre cifre)
- ^ (EN) Hough Peter, 8: Natural Threats to Security, in Understanding Global Security, Routledge, 2008, p. 198.
- ^ (EN) Trimble Stanley Wayne, Encyclopedia of Water Science, CRC Press, 2007, p. 383, ISBN 0-8493-9627-1.
Collegamenti esterni