André WilmartPadre André Wilmart, O.S.B. (Orléans, 28 gennaio 1876 – Parigi, 21 aprile 1941) è stato un presbitero, medievista, patrologo e liturgista francese, monaco benedettino. Trascorse la maggior parte della sua vita nell'Abbazia di San Michele a Farnborough.[1][2] Fu uno dei maggiori esperti di spiritualità medievale nel periodo a cavallo tra le due guerre mondiali. BiografiaWilmart studiò all'Università di Parigi e al seminario di Saint-Sulpice a Issy.[3] Dopo aver soggiornato per vari mesi presso l'Abbazia di Solesmes, decise di farsi monaco, emettendo la professione dei voti nel 1901. Poco dopo essere entrato a Solesmes, i monaci partirono per l'Inghilterra a causa del conflitto in corso tra la Chiesa Cattolica e il governo della Terza Repubblica. Wilmart fu ordinato sacerdote nel 1906. Poco più tardi fu inviato a Farnborough, che divenne la sua dimora per il resto della sua vita. Fu amico e influenzato da intellettuali cattolici come Charles Péguy e il barone von Hügel.[3] L'opera più significativa di Wilmart è Auteurs spirituels et textes dévots du moyen âge latin (edito da Bloud et Gay a Parigi nel 1932; ristampato da Brepols nel 1971), che rimane un importante manuale sull'argomento. Il volume fu alla base del recupero delle opere di Giovanni di Fécamp.[4] Negli anni '30 Wilmart si dedicò principalmente alla catalogazione dei manoscritti della Collezione Reginensis[5] della Biblioteca Vaticana, relativi alla regina Cristina di Svezia. Nel 1928 fu eletto membro corrispondente della Medieval Academy of America.[6] Autore di oltre 375 libri e articoli, nel 1953 fu pubblicata una sua bibliografia completa.[3] Note
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