Andrea Bacci[2], studiò a Matelica presso Gian Paolo Perriberti, a Siena ed infine a Roma protetto dall'elpidiense Modestino Cassini che era l'archiatra pontificio di papa Pio V. Laureatosi in medicina iniziò a svolgere l'attività a Serra San Quirico. Nel 1552 torna a Roma protetto dal cardinale Ascanio Colonna. Dopo avere scritto nel 1558 l'opera Del Tevere, della natura..., nel 1571 pubblica il De Thermis, un libro sulle acque, la loro storia e le qualità terapeutiche che venne accolto con entusiasmo dalla società scientifica papalina e fu oggetto di molte ristampe. Dopo aver ottenuto nel 1567 la cattedra di Botanica presso l'Università La Sapienza e nel 1576 l'iscrizione all'albo dei cittadini romani, nel 1586 Papa Sisto V lo nomina Archiatra pontificio.
Si autodefinì Andrea Baccius Philosophus, Medicus Elpidianus et Civis Romanus.[3]
Opere
Delle acque albule di Tivoli, Delle acque acetose presso Roma e delle acque d'Anticoli
Delle acque della terra bergamasca
Tabula semplicim medicamentorum
De venenis et antidotis
Della gran bestia detta alce e delle sue proprietà e virtù
Delle dodici pietre preziose della loro forza ed uso
L'Alicorno
Ordo universi et humanarum scientiarum prima monumenta, Antverpiae, Theodorus Galleus
De Thermis, Venetiis, apud Vincentium Valgrisum, 1571.
De naturali vinorum historia, 1595:
Libro I - Temi relativi alla vinificazione e conservazione dei vini
Libro II - Consumo dei vini in rapporto alle condizioni di salute