Andronico Ducas (greco antico: Ἀνδρόνικος Δούκας, Andronikos Doukas; 1057 – 1077 o dopo il 1081) è stato un imperatore bizantino, co-regnante durante il regno del suo patrigno Romano IV Diogene.
Biografia
Andronico Ducas nacque nel 1057 dall'imperatore bizantino Costantino X e da sua moglie, Eudocia Macrembolitissa[1]. Era noto come un uomo dedito allo studio, ed ebbe come precettore il celebre Michele Psello, che dopo la sua morte ne compose l'elegia[2][3].
Era tanto devoto allo studio quanto disinteressato agli affari di stato, tanto da essere l'unico, dei tre figli di Costantino, a non essere elevato a co-imperatore, e quindi a non prendere parte alla breve reggenza fra la morte di Costantino a metà 1067 e l'ascesa di Romano IV Diogene, salito al trono sposando la vedova Eudocia il 1º gennaio 1068[2][4]. Romano, malgrado le inclinazioni di Andronico, decise di elevarlo a co-imperatore insieme ai due figli che aveva avuto da Eudocia, Leone e Niceforo. Il motivo era probabilmente politico: Romano, spartendo il potere fra più personaggi di facciata, intendeva indebolire la posizione di Michele VII, primogenito di Costantino X ed Eudocia, a favore della sua. In più, quando lasciava Costantinopoli, Romano era solito portare Andronico con sé come ostaggio ufficioso[2][3][5].
Durante il breve regno di suo fratello Michele VII Andronico continuò a essere co-imperatore, ma sembra che non svolse mai alcun ruolo in questa veste. Ciononostante, alcuni elenchi antichi lo includono come imperatore a pieno titolo fra Romano IV e Michele VII[2].
La data di morte di Andronico è incerta: solitamente viene posta dopo il 1081[1], ma un'opinione minoritaria ritiene che morì all'inizio del 1077, perché non è nominato fra coloro che presero parte alla difesa di Costantinopoli dall'invasione di Niceforo III Botaniate quello stesso anno[3].
Secondo l'elegia di Psello, Andronico era sposato al momento della sua morte, ma non aveva discendenti in vita. La sua vedova morì poco dopo, secondo Psello di dolore[2].
Note
Bibliografia
- (FR) Thomas Conley e Irène Rosier-Catach, La rhétorique d'Aristote: traditions et commentaires de l'Antiquité au XVIIe siècle, Vrin, 1998, ISBN 978-2-7116-1307-6.
- (EN) Lynda Garland, Byzantine Empresses: Women and Power in Byzantium, AD 527-1204, Psychology Press, 1999, ISBN 978-0-415-14688-3. URL consultato il 15 settembre 2023.
- Aleksandr Petrovič Každan, The Oxford dictionary of Byzantium, Oxford university press, 1991, ISBN 978-0-19-504652-6.
- Demetrios Polemis, The Doukai: A Contribution to Byzantine Prosopography, 1968.
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