Arcidiocesi di La Plata
L'arcidiocesi di La Plata (in latino Archidioecesis Platensis) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica in Argentina. Nel 2021 contava 898.880 battezzati su 1.040.280 abitanti. È retta dall'arcivescovo Gustavo Oscar Carrara. TerritorioL'arcidiocesi comprende cinque distretti della provincia di Buenos Aires: Berisso, Ensenada, La Plata, Magdalena e Punta Indio. Sede arcivescovile è la città di La Plata, dove si trova la cattedrale dell'Immacolata Concezione. A La Plata sorgono anche due basiliche minori: la basilica di San Ponziano, che fu la prima cattedrale della diocesi, e la basilica del Sacro Cuore di Gesù. Il territorio si estende su 4.652 km² ed è suddiviso in 78 parrocchie. Provincia ecclesiasticaLa provincia ecclesiastica di La Plata, istituita nel 1934, comprende le seguenti suffraganee: StoriaLa diocesi di La Plata fu eretta il 15 febbraio 1897 con la bolla In Petri Cathedra di papa Leone XIII, ricavandone il territorio dall'arcidiocesi di Buenos Aires, di cui originariamente era suffraganea. Nel 1909 incorporò parte dei territori del vicariato apostolico della Patagonia settentrionale, contestualmente soppresso. Il seminario diocesano, dedicato a san Giuseppe, fu istituito il 10 gennaio 1922. Il 20 aprile 1934 ha ceduto porzioni del suo territorio a vantaggio dell'erezione delle diocesi di Azul, di Bahía Blanca (oggi arcidiocesi) e di Mercedes (oggi arcidiocesi di Mercedes-Luján) e contestualmente è stata elevata al rango di arcidiocesi metropolitana con la bolla Nobilis Argentinae nationis di papa Pio XI. Il 10 giugno 1959, con la lettera apostolica Salutare sidus, papa Giovanni XXIII ha proclamato l'Immacolata Concezione patrona principale dell'arcidiocesi.[4] Il 19 novembre 1965, con la lettera apostolica Pietatis certum, papa Paolo VI ha proclamato san Ponziano papa patrono secondario dell'arcidiocesi.[5] Successivamente, ha ceduto a più riprese porzioni del suo territorio a vantaggio dell'erezione di nuove diocesi e in particolare:
Inoltre, il 2 marzo 1964, per far coincidere i confini ecclesiastici con quelli dei dipartimenti civili, l'arcidiocesi di La Plata ha ceduto alcune parrocchie alla diocesi di Avellaneda e alla diocesi di Lomas de Zamora. Il 5 maggio 1967, in forza della bolla Qui divino consilio dello stesso papa Paolo VI, le diocesi di Avellaneda e di Lomas de Zamora, che erano suffraganee di La Plata, sono state trasferite alla provincia ecclesiastica di Buenos Aires.[6] Il 19 giugno 1976 e il 27 marzo 1980 ha ceduto altre porzioni del suo territorio a vantaggio dell'erezione rispettivamente delle diocesi di Quilmes e di Chascomús. Non si confonda questa circoscrizione ecclesiastica con la storica "arcidiocesi di La Plata", oggi denominata arcidiocesi di Sucre, che fino al 1865 esercitò giurisdizione metropolitana su questo stesso territorio. Cronotassi dei vescoviSi omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.
StatisticheL'arcidiocesi nel 2021 su una popolazione di 1.040.280 persone contava 898.880 battezzati, corrispondenti all'86,4% del totale.
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