Diocesi di San Isidro
La diocesi di San Isidro (in latino: Dioecesis Sancti Isidori in Argentina) è una sede della Chiesa cattolica in Argentina suffraganea dell'arcidiocesi di Buenos Aires. Nel 2022 contava 1.224.000 battezzati su 1.289.000 abitanti. È retta dal vescovo Guillermo Caride. TerritorioLa diocesi comprende 4 distretti (partidos) della provincia di Buenos Aires: San Fernando, San Isidro, Tigre e Vicente López, nonché una parte delle isole del Delta Bonaerense. Sede vescovile è la città di San Isidro, dove si trova la cattedrale di Sant'Isidoro. Il territorio si estende su 1.379 km² ed è suddiviso in 71 parrocchie. StoriaLa diocesi è stata eretta l'11 febbraio 1957 con la bolla Quandoquidem adoranda di papa Pio XII, ricavandone il territorio dall'arcidiocesi di La Plata e dalla diocesi di San Nicolás de los Arroyos. Il 2 maggio 1959 papa Giovanni XXIII con il breve Plantaria novella ha dichiarato sant'Isidoro l'Agricoltore patrono principale della diocesi.[2] Il 10 aprile 1961 e il 27 marzo 1976 ha ceduto porzioni del suo territorio a vantaggio dell'erezione rispettivamente delle diocesi di San Martín e di Zárate-Campana. Cronotassi dei vescoviSi omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.
StatisticheLa diocesi nel 2022 su una popolazione di 1.289.000 persone contava 1.224.000 battezzati, corrispondenti al 95,0% del totale.
Note
Bibliografia
Altri progetti
Collegamenti esterni
|