Arcidiocesi di Perge
L'arcidiocesi di Perge (in latino Archidioecesis Pergensis) è una sede soppressa del patriarcato di Costantinopoli e una sede titolare della Chiesa cattolica. StoriaPerge, corrispondente al villaggio di Murtana nell'odierna Turchia, 15 km. ad est di Adalia, è l'antica sede metropolitana della provincia romana della Panfilia Seconda nella diocesi civile di Asia e nel patriarcato di Costantinopoli. La comunità cristiana di Perge risale agli albori del cristianesimo. La città infatti è menzionata due volte nel libro degli Atti degli Apostoli (13,13[1] e 14,24-25[2]): fu visitata ed in essa predicarono gli apostoli Paolo e Barnaba, durante il primo viaggio missionario dell'Apostolo. Fino alla fine del IV secolo Perge fu la sola sede metropolitana della Panfilia; in seguito alla divisione amministrativa della regione in due province, sorse con l'imperatore Teodosio I la metropolia di Side, distaccata da quella di Perge. Le Quien attribuisce a questa antica arcidiocesi undici prelati nel primo millennio: Epidauro, presente al concilio di Ancira (attuale Ankara) nel 314; Callinico al primo concilio di Nicea nel 325; Veraniano (o Bereniano), a Costantinopoli (426) e a Efeso nel 431; Epifanio al brigantaggio di Efeso (449), al concilio di Calcedonia (451), e firmatario della lettera dei vescovi della provincia all'imperatore Leone I (458); Ilariano, al sinodo di Costantinopoli del 536; Eulogio, al concilio di Costantinopoli nel 553; Apergio, condannato come monotelita al concilio di Costantinopoli del 680; Giovanni I, che prese parte allo stesso concilio del 680 e a quello in Trullo nel 692; Sisinnio, nel 754 circa, iconoclasta, condannato al secondo concilio di Nicea nel 787, dove fu presente Costanzo; infine Giovanni II, al concilio di Costantinpoli dell'869. La sigillografia ha restituito i nomi di due vescovi, Eutimio e Teodoro, i cui sigilli sono databili tra X e XI secolo.[3] Nella Notitia Episcopatuum dello pseudo-Epifanio, composta durante il regno dell'imperatore Eraclio I (circa 640), la sede di Perge è elencata al 25º posto nell'ordine gerarchico delle metropolie del patriarcato di Costantinopoli e le sono attribuite 18 diocesi suffraganee.[4] Nella Notitia attribuita all'imperatore Leone VI (inizio X secolo) Perge è scesa al 26º posto fra le metropolie del patriarcato, conservando ancora 18 diocesi suffraganee.[5] L'arcidiocesi è menzionata in tutte le Notitiae del patriarcato fino al XIV secolo.[6] Alcune Notitiae, a partire dal IX secolo, indicano la sede di Perge unita a quella di Silio; questa segnalazione si trova già negli atti del concilio di Nicea del 787.[7] Nel concilio dell'869, Giovanni II si firmò come metropolita di Perge e Silio. Dal XVIII secolo Perge è annoverata tra le sedi arcivescovili titolari della Chiesa cattolica; la sede è vacante dal 3 gennaio 1970. CronotassiArcivescovi greci
Arcivescovi titolari
Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
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